ALATRI - SUCCESSO PER IL PROGETTO LUMINIS

  • Tommaso Villa

Il Progetto Luminis:Illuminare lo spazio per ricordare il tempo, una riflessione sulla percezione della luce e dello spazio. Una grande installazione sulle mura megalitiche di Alatri e dei cisternoni di Albano Laziale. Un viaggio che intreccia arte, luce e storia. L'inizio di un percorso atto a riscoprire e trasformare luoghi iconici illuminandoli di nuova vita e significato. Questo è quanto scriveva nell'invito l'autore dell'ambizioso progetto. Una vecchia conoscenza, ovvero il giovane Mario Carlo Iusi.

Un artista che ha già esposto presso la Galleria d'arte "La Nuvola" di via Margutta. Mario Carlo é un ex studente del Liceo scientifico di Alatri che poi si è laureato in filosofia. Nel 2017 partecipa al progetto "La voce delle emozioni" proprio nella sua vecchia scuola di Alatri. E dove riesce grazie al corpo insegnante a catturare l'interesse degli studenti che provano emozioni grazie alla filosofia. Mario Carlo prosegue con i cortometraggio Acrosomi e poi espone al Rome Art Week. Segue "Connessioni" e trasferte a via Margutta. Passione, dedizione, umiltà e impegno sono doti dell'artista alatrense che un giorno proprio a Roma incontra Luis Resto, produttore di Eminem che acquista un'opera su carta di Mario Carlo Iusi. Arriviamo ai giorni nostri quando Mario Carlo tira fuori dal cilindro il progetto Luminis, D'altro canto per uno che nel 2017 sperava in un futuro pieno di soddisfazioni...

Progetto Luminis sarebbe riduttivo e difficile spiegarlo: Un'installazione reale, una rivisitazione della bellezza delle "nostre" mura ciclopiche. Illuminare lo spazio per ricordare il tempo che prende vita attraverso installazioni luminose al led. Realizzazioni sotto forma di cornici luminose di varie dimensioni per una lunghezza di 360 metri. Un modo per osservare le mura megalitiche in un'ottica diversa. La curatrice del progetto Claudia Pecoraro spiega come le cornici luminose abbiano assunto un ruolo centrale nel lavoro di Mario Carlo superando il loro uso tradizionale. La luce anziché incorniciare una sola opera evidenzia uno stralcio di testimonianza architettonica realizzata da abili mani ignote di un passato assai remoto. La luce circonda un rettangolo di parete appartenente a vestigia notevoli per importanza storica e suggestione estetica, guidando l'attenzione dell'osservatore e invitandolo a soffermarsi laddove il suo sguardo si era mosso distratto e fuggevole.

Il progetto è stato preceduto da una residenza artistica presso Cittadellarte Fondazione Pistoletto a Biella dove l'artista ha sperimentato nuove tecniche e metodi. La mostra di Iusi si sposterà a Barcellona presso gli spazi Espronceda-Institute of art & culture. Luminis è finanziato da Lazio Contemporaneo 2022, che ha visto come vincitore proprio Mario Carlo Iusi. A questo punto non resta che recarsi fino al sei ottobre all'Acropoli di Alatri per vedere le installazioni di Mario Carlo.

Bruno Gatta