ATER - BRUTTE NOTIZIE PER I MOROSI

  • Tommaso Villa

Brutte notizie per gli utenti morosi dell’Ater di Frosinone: il Ministero dell’Economia e delle Finanze, dando seguito alla richiesta del Commissario Straordinario, Antonello Iannarili, ha confermato la legittimità della riscossione mediante ruolo dei crediti esigibili vantati dall’Ente di piazzale Europa, per quanto concerne i canoni di locazione e le spese accessorie relative alle unità abitative gestite dal medesimo. La decisione di intraprendere questa strada, nell’ottica dell’adozione di provvedimenti celeri ed efficaci, si è rivelata vincente, aprendo così uno scenario del tutto nuovo per le sorti dell’Ater di Frosinone: la possibilità di riscuotere coattivamente mediante ingiunzione fiscale i circa 44 milioni, ad oggi mancanti dalle casse, permetterà uno snellimento delle procedure ed una notevole riduzione di costi e tempi per l’Ente, al quale, pertanto sarà assicurata una maggiore certezza e velocità nel recupero dei crediti. “È davvero un’ottima notizia - afferma il Commissario straordinario - un’ulteriore conferma della bontà delle azioni messe in campo dall’Ater e di un cambio di passo tangibile nella gestione aziendale. Gli Uffici sono già al lavoro: è necessaria, infatti, la massima solerzia per dare il via a tutte le procedure propedeutiche all'affidamento della riscossione ad un ente esterno, consentendo celerità e certezza nell’esigibilità del credito. Dall’inizio del mio mandato, lo scorso settembre, ho sempre dichiarato con fermezza e grande convinzione che la lotta all’abusivismo e alla morosità sarebbero state al centro del mio incarico come commissario straordinario. La comunicazione odierna ne è la dimostrazione concreta: solo riuscendo ad arginare e a mettere fine alla perdita costante di entrate, si può pensare di restituire dignità e centralità all’Ente, assolvendo, così, alla funzione pubblica e sociale che il nostro compito richiede. Si tratta - prosegue Iannarilli - di garantire un’abitazione agli aventi diritto, assicurando loro le condizioni più dignitose possibili, ciò è realizzabile unicamente se si è in grado di investire risorse nella salvaguardia del patrimonio immobiliare, ad oggi estremamente bisognoso di riqualificazione. Ritengo indispensabile convogliare energie e mezzi nella ricerca di soluzioni che rendano più efficiente ed efficace l’azione dell’Azienda. Pertanto, è cruciale proiettarsi verso il futuro in un’ottica di progresso e miglioramento in cui l’Ater affermi il ruolo di riferimento che le compete per la collettività. Voglio, comunque, mandare un messaggio chiaro agli utenti: chi ha la volontà di regolarizzare la propria posizione, può farlo. L’Ater è disponibile e pronta a venire incontro alle esigenze dell’utenza nel momento in cui vi è la volontà di sanare i propri debiti ed evitare gli aumenti che l’agente di riscossione applicherà”.