SANITA' - "PER UNA TAC SONO DOVUTO ANDARE A ROMA"

  • Tommaso Villa

“Per una tac, per ben due volte (patologia urgente) ho dovuto accettare un appuntamento a Roma oppure avrei dovuto attendere tre/quattro mesi …”. Contro i disservizi della sanità pubblica si è staccata una valanga di segnalazioni e di proteste che sta travolgendo la Asl di Frosinone e i politici regionali che fanno passerella negli ospedali romani o sostengono le ragioni degli imprenditori della sanità privata.

Il caso del nuovo macchinario dell’ospedale Ss Trintà che da otto mesi non può essere utilizzato per fare le scintigrafie ha suscitato molta indignazione. Non mancano commenti irripetibili. Orazio nelle Satire scrisse: “Est modus in rebus”. C’è una misura in tutte le cose. Smettetela di distruggere la sanità pubblica per poi convenzionare i servizi ai privati.

Siete stati smascherati: “Questa è la strategia standard per privatizzare: togli i fondi (nel caso nostro tieni fermi i macchinari), ti assicuri che le cose non funzionano, la gente si arrabbia e tu consegni al capitale privato”. Lo ha detto il filosofo americano Noam Chomsky. State portando avanti il lavoro e la strategia iniziata da altri.