ARPINO - IL COMUNE SI PERDE IN UN BICCHIERE D'ACQUA
- Tommaso Villa
Il palazzo è pubblico. Ma è chiuso. Il Comune di Arpino nè lo vende nè lo aggiusta e quindi nemmeno lo apre. Ogni tanto dà le chiavi a qualcuno che entra ed esce a suo piacimento. E' per delibera Palazzo della Cultura, ma qui Cultura non si fa da un pezzo, inaugurazioni beffa comprese. E' uno dei tanti problemi irrisolti da almeno un decennio a questa parte. Non si riesce nemmeno a trovare un metro di discendente da sistemare lungo la facciata di Corso Tulliano, cioè sul marciapiede dove scroscia l'acqua piovana che si accumula sul tetto. Un vero e proprio pediluvio pubblico, uno dei tanti segnali di disattenzione e trascuratezza che si notano in paese.