ARPINO - CROLLATA LA CASA DI COMUNITA' ... DI CARTA
- Tommaso Villa
La Direzione Generale della Asl di Frosinone, il 3 maggio dello scorso anno, alle ore 14.03 diffuse un trionfalistico comunicato stampa dopo un incontro tra l'allopra sindaco di Arpino, avv. Renato Rea e il Direttore Generale dell’ASL di Frosinone per: "La presentazione del progetto della Casa di Comunità prevista dal PNRR, i cui lavori dovranno iniziare non più tardi di luglio 2023".
Merita di essere rispolverato. Il progetto,non la Casa di Comunità.
La Casa della Comunità Le opere oggetto di intervento sono relative alla riorganizzazione di spazi esistenti della struttura che si sviluppa su un livello a piano terra dove verranno adeguati i locali da destinare all’area CUP, all’area PUA, all’area ambulatoriale per le cure primarie ed ambienti per l’assistenza di Prossimità; ed un piano seminterrato dove di trovano gli ambulatori specialistici. La Casa di Comunità sarà suddivisa in quattro macro-aree omogenee: • Area SPECIALISTICA che ospita tutti i servizi di natura sanitaria quali servizi di diagnosi e cura con la presenza di diagnostica di base, area prelievi e servizi ambulatoriali e quelli specialistici; • Area CURE PRIMARIE che accoglie tutti gli spazi per la Medicina di Gruppo, tra cui i Medici di Medicina Generale (MMG), Pediatria di Libera Scelta (PLS) e gli Infermieri di Famiglia o Comunità (IFoC), ecc.; • Area ASSISTENZA DI PROSSIMITA’ che ospita Assistenza medica H24/12, servizi infermieristici, il Punto Unico di Accesso (PUA) sanitario e amministrativo, nonché uno sportello e uffici sede dei servizi socio-sanitari quali quelli sociali con la presenza di un assistente sociale, di prevenzione, di assistenza domiciliare, ecc.; • Area SERVIZI GENERALI E LOGISTICI che accoglie tutte le funzioni non sanitarie che permettono il funzionamento della struttura quali accoglienza utenti e personale sanitario, aree logistiche e locali tecnici. La presentazione del progetto al Sindaco di Arpino è la prima delle presentazioni dei progetti previsti dal PNRR che prenderanno inizio nei prossimi mesi e che la direzione strategica chiederà di presentare a tutte le amministrazioni comunali interessate.
Il progetto "Borgo Sano” Con il Comune di Arpino inoltre è stata sperimentata la prima stanza della telemedicina che è inserita nel progetto “Borgo Sano” che l’ASL di Frosinone sta portando avanti. In quanto caso si è trattato di una sinergia tra ASL, Comune di Arpino e AIPES per la quale l’ASL ringrazia la Dott.ssa Ilaria Malandrucco, diabetologa dell’ASL, il direttore dell’AIPES, dott. Maurizio Ottaviano e le assistenti sociali dell’AIPES, Dott.ssa Federica Sperduti, Dott.ssa Marina Carnevale e Dott.ssa Greta Trotta. Ovviamente altri settori di cura per differenti patologie saranno messi in atto a breve termine, visto il buon esito della fase sperimentale.
Obiettivo della iniziativa “Borgo Sano”, è quello di garantire a tutti gli abitanti, anche temporanei, e soprattutto a quelli in condizione di fragilità, il miglior standard di benessere psico-fisico, superando gli ostacoli all’utilizzo degli strumenti di telemedicina e salute e cure digitali. Grazie a questo progetto anche i cittadini che non possiedono strumenti digitali potranno usufruire di un locale pubblico «potenziato» dalla tecnologia, accolti e assistiti dagli operatori e potranno collegarsi con i medici dell’ASL per le visite di controllo e follow up, senza che i pazienti del borgo debbano affrontare lunghi spostamenti verso gli ospedali. Gli operatori potranno supportare in tutto quello che è di ostacolo alla fruizione di servizi di sanità digitale, prenotazioni on line, utilizzo di SPID, recupero e stampa di referti e soprattutto assistendo il cittadino per l’uso degli strumenti tecnologici presenti in sede predisposti per le televisite/teleconsulti.
Tante belle chiacchiere, nessun fatto.