IL FATTO - TRE DONNE MALTRATTATE E PERSEGUITATE

  • Tommaso Villa

Tre donne vittime di atti persecutori o di maltrattamenti in famiglia.

Nel primo caso la vicenda ha visto protagonista un giovane trentenne che, non rassegnandosi alla fine della relazione con l’ex compagna, ha iniziato a perseguitarla con continue telefonate e aggressioni, avvenute anche in locali pubblici o in presenza della figlia minore. L’ultimo episodio nel quale, dopo una lite molto animata, la donna ha rischiato di uscire di strada a causa delle manovre azzardate poste in essere dall’ex compagno che la stava inseguendo con l’autovettura, hanno portato all’emissione del provvedimento di ammonimento con la procedura d’urgenza, proprio per porre fine alle condotte vessatorie e pericolose attuate dall’uomo.

Nel secondo caso la vicenda ha riguardato una coppia che già da diversi anni vive una situazione conflittuale per cui, nel corso del tempo, più volte le forze dell’ordine si sono viste costrette ad intervenire per porre fine a liti violente e aggressioni. In più di una occasione la vittima ha dovuto far ricorso alle cure mediche ma, nonostante questo, non ha mai inteso avanzare proposta di ammonimento o querela nei confronti del compagno.

L’ultimo provvedimento è stato emesso nei confronti di un uomo che, dopo che la consorte ha espresso l’intenzione di separarsi a causa delle incomprensioni nate nella coppia, non rassegnandosi al corso degli eventi, ha iniziato a porre in essere azioni violente, culminate in aggressioni che hanno coinvolto anche altri familiari.

Nei tre casi il Questore di Frosinone ha adottato d’iniziativa e con la procedura d’urgenza il provvedimento previsto per la prevenzione delle condotte di violenza domestica.