SORA - FIBRILLAZIONI TUTTE AL FEMMINILE
- Tommaso Villa
Tutte al femminile. Sono crescenti le fibrillazioni interne alla maggioranza che governa il Comune di Sora. Sarà una coincidenza perché la vice sindaca Maria Paola Gemmti di professione fa il cardiologo e le può curare tutte, nessuna esclusa. Le prime fibrillazioni furono quelle di Maria Paola D’Orazio alla quale, dal suo nuovo partito il Pd, fu “imposta” la Gemmiti. Mica da altri. La D’Orazio, nei fatti è stata oscurata, nella sostanza delle cose costretta all’esilio, seppur dorato. Per lei una ferita mai del tutto guarita. Fibrillazioni sempre in agguato.
Recentemente a provocare nuove fibrillazioni in maggioranza è stato il trionfale, archivistico, museale, bibliotecario e archeologico ingresso di Manuela Cerqua. Fra donne un minimo di rivalità ci può stare e ciò ha finito per destabilizzare la maggioranza. La Gemmiti è stata “dimezzata” e in parte oscurata pure lei. Basti pensare che alla cerimonia dell’altro giorno per ricordare l’eccidio di Ponte Olmo, alla presenza della Gemmiti, il Comune ha dedicato un rigo. Non di più. Una comunicazione dirompente, efficace, affettuosa, logorroica. I de “Angelis” in paradiso, evidentemente, non bastano più.
In questo scenario si agita, non poco ma con efficacia, in ambiti culturali e della pubblica istruzione la consigliera delegata, Francesca Di Vito. Appare, infine, distaccata l’ex assessore Naike Maltese. Fa sport e non teme le fibrillazioni. Il sindaco Luca Di Stefano, almeno per il momento e opportunamente, sta a guardare. Prima o poi sarà costretto a metterci le mani.