EDITORIALE - IL PD "IGNORA" SINDACATI, LAVORATORI E PENSIONATI

  • Tommaso Villa

I tempi e i rapporti cambiano. In peggio. Una volta la Cgil era considerata la “Cinghia di trasmissione” della Sinistra e del Pci. Una volta. All’ottavo congresso nazionale del Pci, tenutosi nel 1956, tra gli interventi ci fu quello dell’allora segretario nazionale della Cgil, Giuseppe Di Vittorio. A quest’ultimo furono intitolate molte sezioni del Partito. Una anche a Sora.

Altri tempi, altri dirigenti di partito, altri partiti. Ieri mattina a Isola Liri, per iniziativa della “triplice” sindacale si è tenuta la manifestazione provinciale del 1° Maggio, festa del lavoro. Il Pd si è fatto notare per le assenze, politiche e amministrative. Tante troppe assenze. Un vero e proprio “schiaffo” ai lavoratori, ai pensionati e alla Cgil.

C’erano soltanto il sindaco di Cassino, Enzo Salera, la consigliera provinciale Antonella Di Pucchio e altri amministratori locali.

*Assente il segretario provinciale Fantini, assente la consigliera regionale Sara Battisti, assente il leader provinciale del Pd, Francesco De Angelis. Assenti molti sindaci del Pd. Ne citiamo solo due. Assente Emiliano Cinelli di Monte San Giovanni Campano, forse perché condizionato dalla sua maggioranza “arlecchino”.

Ancora più grave e imbarazzante è l’assenza del “bifasciato” sindaco della “rossa” San Donato Valcomino, Enrico Pittiglio. Ad alcune manifestazioni si presenta con due fasce, ieri è rimasto a casa, sfasciato. Forse è “rosso” pure lui per le vergognose condizioni nel quale versa il cimitero del suo paese.

E pensare che solo poche settimana fa proprio Enrico Pittiglio e Sara Battisti sono entrati in Azione a Isola Liri partecipando ad un convegno. Ieri mattina la loro assenza non è stata una Azione certamente non positiva. E non solo la loro. Anche quella di chi pur partecipando ha preferito stare lontano dagli esponenti del suo partito.