VIABILITA' - L'ASSORDANTE SILENZIO DI MARIO ABBRUZZESE

  • Tommaso Villa

Nella campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento Europeo, fra i temi affrontati dai candidati, sorprendentemente non è entrata la grande viabilità Nessuno ha speso una sola parola per il completamento, atteso da 40 anni, della superstrada Ferentino – Frosinone – Schito. Non lo ha fatto nemmeno chi in passato è stato molto sensibile a questi temi e, per anni, ha inondato le redazioni di comunicati stampa.

Stiamo parlando dell’ex Consigliere regionale, on. Mario Abbruzzese, che il 15 gennaio 2015, in questo modo, illustrò un progetto: “Nel Documento di Economia e Finanza Regionale 2015-2017, approvato lo scorso 23 dicembre 2014, sono stati inseriti alcuni emendamenti al testo, in materia di infrastrutture proposti da me e dal collega Simeone. Di particolare rilievo ed interesse per i nostri rispettivi territori, l’emendamento presentato ed accolto, afferente importanti opere che interessano il basso Lazio, quali la Pedemontana, Strada a scorrimento veloce tra i Monti Cimini, e la ferrovia regionale Formia-Gaeta-Minturno-Cassino. Riteniamo, infatti, che il Lazio, per essere competitivo e per attrarre investimenti, abbia un estremo bisogno di nuove infrastrutture e del potenziamento di quelle già esistenti”.

Sono passati altri dieci anni e la Ferentino – Frosinone – Schito di Sora è ancora incompleta, non collegata alla Dorsale Appenninica. Ne vogliamo almeno parlare. Tra le altre cose basta chiedere a Salvini, Ministro proprio in questo settore.