GOSSIP - IL LETTO E IL POTERE

Trenta anni fa il giornalista Filippo Ceccarelli, pubblicò per Longanesi, il meraviglioso libro: “Il letto e il potere”. In quasi trecento pagine raccontò: “La storia sessuale della Prima Repubblica”. Si pose e pose ai lettori la domanda: “C’entra il sesso, con la fine della Prima Repubblica?” La risposta fu: “Parecchio”. Trenta anni fa il sesso si prenotò un posticino, sempre in seconda fila, pure nella seconda, terza e quarta Repubblica.

Questa energia fatale del sesso entra in contatto, accompagna e ispira tragedie, prepara agguati, ordisce torve strumentalizzazioni, condiziona… Suscita scandali, panni sporchi lavati in piazza a dispetto di buone intenzioni e antichi, giudiziosi proverbi.

Da rileggere, molte volte la pagina 37 con il racconto della disgrazia dell’onorevole... : Tre questurini, tre colpi alla porta...un vecchio a letto con una donna. Nudi… lui, 65 anni, ha un pancione da ernia, gli occhi sbarrati per la vergogna. Lei giovane, 35 anni, la portano via senza complimenti. Lui no, con l’erre moscia dice: “Sono l’onorevole…”. Il nome lo trovate sul libro. Era un padre costituente. E, già allora... cocaina sul comodino.

Siamo arrivati ai giorni nostri, ma solo per farla breve. Adesso niente più “scannatoi”, adesso ristoranti e alberghi di lusso. Tanto paga la gente. Pagano anche quei 4 milioni e mezzo di italiani che rinunciano a curarsi perché non hanno il denaro.

Il sesso e il potere non mancano mai. E non mancano avventure sessuali spericolate. In macchina. E non da fermi, ma viaggiando. E pure a tre. Il marito alla guida, la moglie dietro, in aitante compagnia.

Il cuore e la carne. Il pubblico diventa privato. Il sesso merce di ambizione e di scambio, fonte di scandalo e di ricatto. Ci risiamo. Il sesso e il potere, trenta anni dopo è ancora attuale. Da riscrivere con i nuovi e le nuove protagoniste, a tutti i livelli. Filippo Ceccarelli chiuse il suo libro con l'indice dei nomi. Presto ci sarà un nuovo, corposo indice. Un cognome lo troverete due volte.