PESCASSEROLI - IONTA E' IL NUOVO VICE PRESIDENTE DEL PARCO
- Tommaso Villa
E’ Simone Ionta il nuovo consigliere del Consiglio Direttivo del Parco Nazionale di Abruzzo Lazio e Molise (PNALM); sostituisce lo scomparso Carlo Rufo, già vice presidente del Parco e vice sindaco del Comune di San Donato Valcomino. La nomina di Simone Ionta è giunta con il voto unanime dei presenti e rappresenta un riconoscimento al suo lavoro svolto per anni da vicesindaco al Comune di Picinisco in favore delle aspettative del suo paese e del territorio del Versante laziale del PNALM. “Ringrazio di cuore il nostro Sindaco Scappaticci – ha dichiarato lo stesso Ionta - che, dimostrandomi tutta la sua fiducia, ha proposto e sostenuto fortemente la mia candidatura come membro del Consiglio direttivo del Parco e mi ha dato questa opportunità di ricoprire una importante carica con l'obiettivo di poter dare un contributo concreto alla crescita del nostro territorio e del versante laziale del PNALM. Naturalmente, non è un mio successo personale ma è il successo dell'intera Amministrazione che mi ha messo nelle condizioni di far parte da oggi del Consiglio Direttivo del Parco”. Nel corso della seduta, assenti i comuni di Campoli Appennino e San Donato Valcomino, il presidente del Consiglio Direttivo Antonio Di Santo ed il presidente del PNALM Giovanni Cannata hanno ricordato la figura del compianto vicepresidente Carlo Rufo con l’appaluso dell’assemblea. Anche il sindaco di Picinisco, soddisfatto per l’elezione di Simone Ionta, per anni suo vicesindaco, ha ricordato la figura dello scomparso Carlo Rufo ed ha voluto esprimere “un personale ringraziamento a tutti i presenti all’assemblea per aver condiviso e sostenuto all’unanimità la proposta mia, e del consiglio comunale di Picinisco, del consigliere Simone Ionta che, sono certo, come ha fatto con il suo ruolo in Comune saprà dare il massimo a favore del Parco e dei suoi comuni del versante laziale. Questa elezione è un riconoscimento tangibile al ruolo importante che ricopre Picinisco all’interno della comunità del Parco, con il territorio più vasto tra i comuni del versante laziale”.