CASSINO - "UNA CITTA' MALTRATTATA"
- Tommaso Villa
"Ogni fine settimana, in modo particolare la domenica mattina, la mia città, Cassino, si risveglia con il volto di una città che è stata maltrattata fino a tarda notte, notte durante la quale non è stata rispettata l'intera comunità. Molti cittadini sono convinti del fatto che il divertimento e mla musica debbano cessare alle 23.59 per consentire a tutti tranquillità e il riposo. La città inoltre dovrebbe essere lasciata pulita e libera di poter essere vissuta anche la domenica mattina. Invece non è così, accade completamente il contrario: musica ed altro fuori orario e fuori ogni decibel, all'alba la città mostra tutta l'inciviltà e il mancato rispetto delle regole e della buona educazione".
A parlare è il consigliere Giuseppe Sebastianalli che aggiunge: "Certamente c'è un colpevole, l'attuale amministrazione, che dopo la pedonalizzazione di corso della Repubblica ha abdicato al ruolo del controllo e anzi va oltre quando concede il patrocinio di qualsiasi manifestazione e lasciando correre anche sull'orario di conclusione. Come per la oramai prossima festa del 31 ottobre, autorizzata fino alle 2 del mattino. Questo fa capire che la volontà dell'ammistrazione comunale è quella di non far rispettare lo stesso regolamento. Sono giuste e condivise le lamentele dei cittadini che manifestano sui social tutta la loro indignazione coinvolgendo anche le minoranza, accusata di non fare nulla per arginare questo stato di totale abbandono della città.
Mi piace ricordare solo per la cronaca che da giugno ad ottobre si sono tenuti solo 4 consigli comunali e dopo l'ultimo del 10 ottobre l'attuale portavoce del sindaco ha proposto l'abolizione dei consigli comunali perché ritenuti troppo dispersivi del tempo e che le interrogazione e le mozione presentate dalle minoranze sono da osteria, insomma non vogliono essere disturbati neanche una volta al mese, mentre la città vive nel degrado assoluto e nella insicurezza totale. Ostaggio di un gruppo di senza tetto che hanno trasformato portici e piazza Diamare in un loft. La mia personale considerazione è che quando in una comunità non vengo rispettate le regole vuol significare che chi ne ha avuto con il legittimo voto non è libero di agire. E questo né Cassino né nessuna comunità può permetterselo".