CASSINO - "ALBERI CAPITOZZATI NON POTATI"

  • Tommaso Villa

"In piazza San Giovanni è in corso una capitozzatura di tutti i platani. È un chiaro danneggiamento di bene pubblico e come tale verrà segnalato all’Autorità Giudiziaria".

A parlare èl'ambientalista Edoardo Grossi che aggiunge: "Questa tipo di potatura consiste in un taglio invasivo della pianta, dei grossi rami e delle branche primarie. Si applica spesso e volentieri per il solo ridimensionamento dell’albero, così da evitare possibili pericoli; tuttavia, risulta essere poco efficace, estremamente dannoso per l’albero e per quello che c’è intorno.

La capitozzatura è una delle tecniche più diffuse, ma i suoi effetti negativi non sono affatto da sottovalutare. Il primo ha a che fare con la rimozione invasiva delle foglie: la tecnica della capitozzatura, infatti, può farti rimuovere anche tutte le foglie del tuo albero, incurante dell’importanza che queste ultime hanno per il fusto in termini di energia e alimentazione.

Questa rimozione eccessiva comporta l’innescarsi di un processo di sopravvivenza: l’albero inizia a produrre rami molto lunghi, ma estremamente fragili. Questi rami sono generati dalle gemme latenti, con un grande sforzo energetico per la pianta che è perciò costretta a ricorrere alle riserve per continuare a vivere. Come in ogni ecosistema, se un albero ha poca energia, aumenta il suo rischio di morte… così come la sua vulnerabilità ad attacchi aggressivi da parte di insetti e batteri.

Funghi, alburno e durame potranno entrare nel tuo albero provocando una grossa regressione e formando delle cavità che renderanno molto meno sicura la struttura. Le radici morenti determinano una grossa perdita di sali e acqua ed è per questo che il tuo albero, se capitozzato, vivrà molto meno di un albero potato nella maniera corretta. È possibile conciliare sicurezza e salvaguardia degli alberi".