ASL - "I SERVIZI VANNO REINTERNALIZZATI"
- Tommaso Villa
ASL FROSINONE: quando la reinternalizzazione dei servizi?
"Da una analisi dello speso nell’anno 2024 inerente parte di alcuni servizi esternalizzati, l'UGL salute riscontra, che sicuramente la reinternalizzazione degli stessi, non agevola solo i lavoratori, ma apporta benefici al servizio, agli utenti e alle casse economiche aziendale, in particolare al rilancio del potere d’acquisto del paese, che non è da meno".
Lo sostiene il segretario provinciale Rosa Roccatani che spiega: "Ne è di esempio, l’assistenza domiciliare, che facendo i calcoli secondo le determine in nostro possesso, nell’anno 2024 il costo si attesta in circa 12 milioni di euro, con i medesimi fondi, considerando che il costo del personale categoria D infermieri ex 7° livello si attesta in circa 42 mila euro lorde annue compreso i contributi, l’azienda ASL avrebbe potuto assumere circa 290 infermieri a tempo pieno-
Peraltro allo stato dei fatti, dubito che il personale utilizzato dalle ditte esterne raggiunga il numero di 290 e soprattutto, dubito che i dipendenti afferenti le ditte esterne godano di contratti di lavoro a tempo pieno, ovvero, nella stragrande maggioranza sono a contratti Part Time e, applicazione di contratti nazionale non certo equivalenti al CCNL della sanità pubblica, per cui nella stragrande maggioranza dei casi il salario mensile si attesta in 6/700 euro mensile al massimo 1.000,00.
Passando poi ad altri servizi:
- Servizio CUP speso anno 2024 circa 7,600.000,00 euro,
- Servizio ambulanza Trasporto secondari pazienti 2024 circa 3.700.000 euro:
- Servizio definito impropriamente “ausiliariato” (trasporto pazienti deambulanti e non - trasporto e consegna dei campioni biologici – ritiro, trasporto e consegna documentazione sanitaria/posta – trasporto farmaci, presidi, attrezzature, apparecchiature elettromedicali, materiale sterile e da sterilizzare, trasporto salme e altro materiale ecc), spesso anno 2024 circa 3.690.000,00 euro;
- pulizia e sanificazione non abbiamo un quadro preciso dello speso per mancanza delle relative determine di pagamento, ma stante l’importo riportato nella delibera di aggiudicazione l’importo riferito all’anno 2024 è di 4.543.574,74".
"Ebbene - conclude la Roccatani - stante i numeri dello speso per il CUP – trasporto secondari di pazienti – pulizie – ausiliariato, l’importo complessivo è di circa 20 milioni di euro. In considerazione che il personale categoria B ex 5° livello della sanità pubblica (sicuramente non equivalenti alle categorie dei lavoratori delle ditte esterne) ha un costo che si attesta in circa 32 mila euro lordi annue comprese i contributi, l’azienda con la medesima somma avrebbe assunto oltre 600 lavoratori a tempo pieno, quindi con una salario dignitoso e non certo di 6/7/800 euro al mese. Scritto quanto sopra, alla politica a cui chiediamo la reinternalizzazione dei servizi, diciamo che l’esternalizzazione rafforza il potere economico di pochi, ma riduce il potere d’acquisto della massa sociale, motivo per cui mantenere lo status quò non fa bene al paese, poiché l’economia si eleva ampliando la sfera del potere d’acquisto".