CIOCIARIA - IL GRIDO DI ALLARME DI ANTONELLIS

Ultima nel Lazio, e la posizione numero 82 in Italia come qualità della vita tra le province, impongono scelte chiare per il futuro della nostra Provincia. Soprattutto immediate perché, come ci ricorda Keynes, nel lungo periodo siamo tutti morti. Scelte immediate soprattutto sui temi più dibattuti in questo periodo, iniziando dalla TV. Aspettare 7-10 anni perché si veda costruita la stazione (qualora si faccia veramente) è un periodo lungo che non ci possiamo permettere.

Meglio battersi adesso, subito, perché si triplichino la mattina ed il pomeriggio i treni AV con fermate e Frosinone e Cassino. Avremmo un servizio Alta Velocità molto appetibile per il territorio, le imprese, il turismo. In parallelo bisogna chiedere un potenziamento vero della linea regionale perché non è possibile impiegare quasi due ore per raggiungere Roma. Favorire i pendolari significa creare le condizioni che permetta a chi lavora di restare a vivere sul territorio, altrimenti si rischia che le persone vadano a vivere lontano.

Potenziare l'offerta formativa universitaria, con tutte le nuove facoltà possibili, sia per incrementare lo sbocco lavorativo dei ragazzi locali, sia per attrarre studenti da più lontano, ossigeno per l'economia locale, tra affitti e vita quotidiana. Un piano di sostegno, vero, alle startup di nuove tecnologie, per restare agganciati all'evoluzione dei sistemi produttivi. Non dobbiamo pensare a com'è oggi il lavoro (che rischia di sparire tra l'altro), ma come sarà il lavoro.

L'aeroporto commerciale a Frosinone, quello sportivo ad Aquino: è dimostrato con i numeri che un'economia fa il salto di qualità, nei numeri dei bilanci delle aziende, nella presenza di turisti, nei livelli di occupazione, quando c'è un aeroporto o un porto. Visto che non abbiamo il mare, dobbiamo utilizzare le risorse che abbiamo. Interventi in quattro settori da fare subito, da strutturare progetti e soluzioni immediatamente,  per cercare di migliorare quell' umiliante 82 posto in classifica. Perché nel lungo periodo siamo tutti morti...

ANTONELLO ANTONELLIS

Azione-Federazione Provinciale