ROCCASECCA - MAMMA RAI SUL CAMMINO DI SAN BENEDETTO

  • Tommaso Villa

Roccasecca si conferma, ancora una volta, terra di grandi potenzialità turistiche. Nello scorso fine settimana, infatti, sono arrivate in città le telecamere della trasmissione della Rai. Linea Verde Sentieri Estate - Speciale Cammini. Roccasecca è la penultima tappa del Cammino di San Benedetto, che sta avendo tantissime presenze ed è la patria natale di San Tommaso D’Aquino. Proprio per questo la televisione di Stato è arrivata in città sulla scia del clamore suscitato dalla candidatura al titolo di Capitale italiana della Cultura 2025.

Accompagnati dal vicesindaco di Roccasecca, la troupe televisiva e il conduttore Lino Zani hanno registrato la trasmissione nei pressi della chiesa sul monte Asprano e sui ruderi del castello dei Conti D’Aquino, che andrà in onda prossimamente, A spiegare la storia e le bellezze del posto lo scrittore Alessandro Marcuccilli. A ricordare che Roccasecca è anche la terra di Severino Gazzelloni ci ha pensato il flauto di Angelo Patamia che si è esibito davanti alle telecamere. Mentre hanno fatto da figuranti altre persone del posto: Fabrizio Isola, Giuseppe Marcuccilli e Pompeo Di Fazio.

“Vogliamo ringraziare la trasmissione Linea Verde Sentieri – ha detto il vicesindaco Valentina Chianta – e la Regione Lazio che hanno voluto offrirci quest’altra bellissima vetrina. Con la partecipazione al titolo di Capitale italiana della cultura 2025 abbiamo avuto una enorme visibilità che sta permettendo, complice anche il triennio di ricorrenze dedicate al nostro San Tommaso D’Aquino, di avere un grande riscontro di presenze. Questa è l’occasione per rilanciare il nostro messaggio: venite a Roccasecca”.

“Siamo consapevoli del grande patrimonio di bellezza della nostra città – ha aggiunto il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco – soprattutto delle potenzialità legate ai cammini. Da quello di San Benedetto alla via Francigena, dai sentieri che conducono all’eremo dello Spirito santo a quello che conduce alla chiesa rupestre di San Michele Arcangelo, oltre agli altri che attraversano le nostre montagne. Come amministrazione stiamo agendo su un duplice versante: la messa in sicurezza dei percorsi e il loro potenziamento, e penso alla grande panchina che installeremo sul monte Camarda. E il versante della promozione: a breve partirà un grande progetto che coinvolgerà le nostre attività ricettive e di ristorazione, per un ulteriore salto di qualità. Noi stiamo creando le condizioni per lo sviluppo, ma occorre anche un decisivo scatto in avanti e un cambio di mentalità da parte di tutti gli attori interessati”.