ISOLA LIRI - ROTATORIE, ARCHITETTI E INGEGNERI

  • Tommaso Villa

Nella Città di Isola Liri le rotatorie vengono fatte anche dai privati su suolo pubblico. E l’Amministrazione comunale le autorizza, pure con scomputo degli oneri per oltre 17mila euro, il penultimo giorno di campagna elettorale.

Scelte politiche, tecniche e urbanistiche sulle quali le minoranze stanno provando ad accendere i fari. Oggi noi vogliamo soffermare la nostra attenzione su una questione di puro diritto amministrativo che affromta questioni di competenza professionale.

Il fatto. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, con sentenza numero 13057 del 2024 si è pronunciato sulle competenze degli ingegneri e degli architetti.

Ecco cosa hanno scritto i Giudici amministrativi: tali interventi non possono dirsi riservati alla competenza degli architetti, quanto, piuttosto ascritte alla riserva di competenza degli ingegneri. ai sensi dell’art. 51 del r.d. n. 2537/1925 (Regolamento per le professioni d’ingegnere e di architetto).

E ancora. A conferma del suddetto riparto di competenze interviene, peraltro, l’art. 54 del r.d. n. 2537/1925 laddove precisa ulteriormente che le competenze dell’Architetto sono espressamente escluse “per le applicazioni industriali e della fisica, nonché i lavori relativi alle vie, ai mezzi di comunicazione e di trasporto e alle opere idrauliche“.

Fin qui la sentenza del Tar del Lazio. Poniamo una sola domanda: a progettare la rotatoria su suolo pubblico che realizzerà un privato, al quale il Comune il penultimo giorno di campagna elettorale ha anche concesso lo scomputo degli oneri per oltre 17mila euro, è stato un architetto o un ingegnere?