PATRICA - INTITOLARE LA SALA CONSILIARE AD ANNAMARIA SPEZZA

  • Tommaso Villa

Sensibile a una condivisa istanza proveniente dai cittadini, il Comitato civico cittadino “C’era una volta Patrica” , presieduto da Stefano Belli, ha inoltrato una significativa richiesta all’attuale amministrazione comunale di Patrica. La proposta presentata al protocollo generale del Comune consiste nell’intitolazione della sala comunale presso palazzo Moretti, alla Nobildonna contessa Annamaria Spezza deceduta qualche mese fa. Gli stessi membri del Comitato, rivolgendosi al Sindaco e a tutti i Consiglieri (di maggioranza e di minoranza) spiegano: tra le persone che nella loro vita hanno fatto del bene alla comunità di Patrica, c’è - senza indugio - la contessa Annamaria Spezza.

Ecco la nota. Il Comitato civico cittadino “C’era una volta Patrica” avanza al Comune la richiesta di intitolarle la Sala Consiliare. E’ un segno di riconoscenza e di gratitudine che il Paese deve alla Nobildonna scomparsa pochi mesi fa e che è sempre stata al fianco dei più deboli, ottenendo apprezzamenti e riconoscimenti, per il suo altruismo, sia a livello locale che regionale. Precisiamo, inoltre che in merito al tempo che deve intercorrere tra la scomparsa e l’intitolazione, abbiamo interpellato sia la Prefettura che diversi Avvocati e la conclusione (unanime) è che, trattandosi della intitolazione della Sala Consiliare, non ci sono tempi minimi da rispettare. Pertanto, non essendoci motivi ostativi, rinnoviamo con forza la nostra istanza.

Tra l’altro, proprio il Sig. Sindaco, in occasione del rito funebre,ha definito la nobildonna “Una figura esemplare, parte integrante della nostra comunità”. Una figura che si è sempre contraddistinta per la sua grande sensibilità verso la collettività. Numerose, infatti, sono state le donazioni al Comune di Patrica, a cominciare dai terreni sui quali, ora, sorge il campo sportivo di località Quattro Strade; così come parte del suolo occorso per la realizzazione del campo polifunzionale in località “Cardigna”, così come il parcheggio alla fine di via Pasquale Pilotti. Filantropa di grande altruismo, ha sempre partecipato, con generosità, a numerosi eventi organizzati a Patrica per promuovere con passione e affetto la sua amata terra, mettendo peraltro sempre a disposizione il suo Palazzo, per convegni, incontri e manifestazioni che hanno dato lustro al nostro paese.

Diversi sono stati gli incarichi ricoperti in paese, come quello di Presidente della corale “Le Voci” e come madrina e “Prima sostenitrice” della Associazione musicale L. Refice. Autorevoli, poi, gli incarichi ricoperti a livello Provinciale e Regionale in associazioni profondamente impegnate nel sociale come l’A.D.S.I. Lazio, l’Inner Wheel Frosinone-Fiuggi e l’A.I.R.C. Un’attività intensa e appassionata che, a nostro avviso, merita la giusta riconoscenza per ricordare, con gratitudine, una donna tanto nobile quanto umile. Ecco perché il Comitato civico “C’era una volta Patrica” chiede all’Amministrazione Comunale un gesto concreto e altamente simbolico nei confronti della contessa Annamaria Spezza che, con grande umanità, ha sempre sostenuto le iniziative a favore dei cittadini. E questo gesto – a nostro avviso – si deve concretizzare nell’intitolazione, alla contessa, della Sala Consiliare che, come noto, rappresenta il fulcro dell’attività istituzionale nonché il punto di riferimento della nostra comunità. E’ un atto, tra l’altro, che il Comune deve a tutto il paese per ricordare una figura che è, e resterà, nei cuori dei Patricani e che vedrebbe tutte le autorità del territorio e i cittadini uniti per posare una targa commemorativa nella Sala più importante del Comune. Un momento per tutti di grande emozione e indelebile riconoscenza.