CASSINO - GRANCAGNOLO: CITTÀ CARDIO PROTETTA
- Tommaso Villa
Kinesiologo di professione, amante dello sport che pratica con passione quotidianamente, Giovanni Grancagnolo, candidato alle prossime amministrative di Cassino nelle fila della lista “Salera Sindaco”, è anche il promotore del progetto “Cassino città Cardio protetta”.
“Innanzitutto – ci spiega Grancagnolo – mi preme sottolineare che alla base della mia candidatura a sostegno di Enzo Salera c’è senza ombra di dubbio il lavoro che questa amministrazione ha portato avanti in questi cinque anni. Un lavoro che ha letteralmente rivoluzionato l’idea di città che c’era, rendendo la nostra Cassino una città che guarda al futuro con una mobilità sempre più ecosostenibile. La ciclabile, l’isola pedonale, le aree verdi attrezzate, la stessa ristrutturazione della villa comunale che si sta portando avanti, sono tutte opere – fatte da questa amministrazione – che favoriscono ed allo stesso tempo incentivano i cittadini a svolgere uno stile di vita sano. In qualità di kinesiologo posso confermare quanto il movimento incida positivamente sulla prevenzione di patologie come il diabete, malattie cardiovascolari e neoplasie. Senza tralasciare gli enormi benefici che il movimento ha a livello psicologico e nel trattamento dell’ansia.”
Ancora oggi, tuttavia, secondo quelli che sono i dati ispels in Italia c’è un arresto cardiaco ogni 9 minuti circa. La morte cardiaca improvvisa, dunque, è una delle maggiori cause di mortalità fra giovani e adulti. Per scongiurarla, quando si presenta l’episodio, bisogna intervenire rapidamente (5/6 minuti al massimo) con un massaggio cardiaco e una scarica elettrica. L’unico modo per poter intervenire in un tempo così limitato è quello di avere sul territorio una forte dotazione di defibrillatori e di operatori laici in grado di saperli utilizzare.
“Da queste considerazioni – ha concluso Grancagnolo – nasce il progetto ‘Cassino città cardio protetta’ che prevede non soltanto l’allocazione di defibrillatori nei vari quartieri della città a partire da strutture pubbliche e di servizio (come scuole di ogni ordine e grado, parrocchie, stazione ferroviaria), ma anche la formazione di operatori laici. L’obiettivo finale è quello di arrivare ad avere una cardioprotezione diffusa sul territorio in modo da non farsi trovare impreparati davanti ad un evento drammatico come l’arresto cardiaco improvviso. Un ulteriore passo avanti per rendere ancora più moderna la mia Cassino, proseguendo insieme il percorso che questa amministrazione ha avviato; perché il secondo tempo sarà ancora più bello del primo.”