ISOLA LIRI - QUADRINI AUMENTA LA TARIFFA SUI RIFIUTI

  • Tommaso Villa

Appena venti giorni dopo le elezioni di Isola Liri, per i cittadini arriva la prima stangata. Ieri sera la maggioranza del sindaco Massimiliano Quadrini ha approvato l’ennesimo aumento della tariffa per la raccolta dei rifiuti.

Ma procediamo con ordine. Il consiglio di ieri sera si è aperto con la convalida dell’elezione a consigliere di Rosella Puzzuoli (nella foto con le altre tre consigliere di minoranza). Otto i punti all’ordine del giorno, tra i quali la definizione degli indirizzi per la nomina dei rappresentanti del comune e del consiglio presso enti, aziende ed istituzioni, la presa d’atto della revisione del piano economico finanziario 2022-2025 del servizio rifiuti e l’approvazione delle tariffe TARI 2024.

Come detto la maggioranza ha approvato l’ennesimo aumento del costo del servizio di raccolta e di smaltimento rifiuti. Dal 2014 al 2024 il costo del servizio è passato da 1.400.000 euro a1.803.588. Gli aumenti non si fermeranno al 2024 ma proseguiranno anche nel 2025, con un costo del servizio che salirà ad 1.852.356 euro. In sintesi, dal 2014 al 2024, il costo del servizio è aumentato del 28,82% (32,31% nel 2025). Questo aumento del costo si è tradotto in un aumento delle tariffe TARI 2024, i cittadini di Isola Liri se ne accorgeranno nei prossimi giorni, quando arriveranno gli avvisi di pagamento TARI 2024.

A fronte di tali aumenti della tassa rifiuti, le esenzioni/agevolazioni per i cittadini isolani rimangono immutate da 10 anni. Tra queste la più scandalosa è quella che stabilisce in 1.500 euro la soglia ISEE per poter usufruire dell’esenzione dal pagamento della tassa. Un soglia di esenzione fortemente criticata dalla capogruppo Antonella Di Pucchio, che ha fatto rilevare di avere presentato a febbraio scorso, in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione 2024, un emendamento per esentare dalla TARI i nuclei familiari con valore pari o inferiore a 12.500, elevabile ad 24.500 in presenza di soggetti invalide e/o svantaggiate.

Niente da fare allora, solito aumento adesso… “E’ puoc, adda unì le pegg… i guai a chi se lamenta…”.