L'INIZIATIVA - ECCO IL PROGETTO BULLISMO

  • Tommaso Villa

Si è concluso con un interessante convegno che ha coinvolto alunni, docenti e genitori, il progetto contro il bullismo e il cyberbullismo attivato nel corso dell'anno scolastico nell'Istituto comprensivo di Broccostella.

Al convegno, dal titolo “Simmetrie e asimmetrie relazionali, emozioni, sentimenti, comportamenti, il bullismo e il cyberbullismo passano da qui” hanno partecipato personalità importanti del mondo della legge e del mondo della psicologia e pedagogia: l’ispettore Federico Vitale, responsabile del settore anticrimine del Commissariato di Sora, ci ha parlato in maniera approfondita dei rischi che la rete presenta per i nostri figli quando sono lasciati soli a navigare e dell’importanza, da parte delle famiglie, di fornire i dispositivi all’età giusta e con la giusta supervisione.

La Dott.ssa Chiara Antonini, Psicoterapeuta e Vicepresidente dell’Osservatorio Nazionale Adolescenza Onlus, ci ha spiegato come si formano e si sviluppano le emozioni, quali sono i momenti della vita di un ragazzo nei quali è più semplice instaurare un dialogo e quindi stabilire quel rapporto di fiducia che potrebbe costituire per lui un’ancora di salvezza nel caso in cui si trovasse a subire atti di bullismo, e quali sono i segnali da non sottovalutare per accorgersi tempestivamente di un eventuale disagio del proprio figlio. Il convegno è stato solo il momento finale di un progetto che ha coinvolto gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, sulla base della convinzione che l’empatia e l’autostima possono costituire uno scudo non solo per proteggersi dalle diverse forme di bullismo, ma anche per evitarne l’insorgenza, una sorta di vaccino che toglie al virus le armi per replicarsi e che nel lungo periodo lo farà estinguere.

Si è proposto un percorso ludico-didattico-laboratoriale che ha agito contemporaneamente sul piano emotivo promuovendo la consapevolezza emotiva e l’empatia, sul piano etico ha favorito il senso di responsabilità e sul piano cognitivo ha stimolato il senso critico.

L’obiettivo è stato soprattutto quello di suscitare la consapevolezza delle emozioni e degli atteggiamenti positivi che portano gli alunni ad allontanare la negatività, a non riconoscersi in essa e a non replicarla.

La gentilezza, l’empatia e lo spirito cooperativo hanno fatto da sfondo integratore nella costruzione delle proposte didattiche.

La mostra allestita ha documentato il percorso svolto.

Momenti diversi del convegno sono stati riservati ai bambini e agli adulti. Alla fine il tutto si è concluso con l’ingresso della mascotte Supereroe, tutore della legge e della serenità, attorniato da tanti sorrisi grandi e piccini felici di avere qualche piccolo strumento in più, per affrontare le difficoltà legate ai cambiamenti sociali e tecnologici.