CANNETO - MESSA IN SUFFRAGIO DI PAPA FRANCESCO
- Tommaso Villa
Il Presidente della Provincia di Frosinone, Luca Di Stefano, ha preso parte ieri sera alla messa in suffragio di Papa Francesco, celebrata presso il Santuario della Madonna di Canneto e presieduta dal Vescovo della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, Monsignor Gerardo Antonazzo.
Alla presenza di numerosi fedeli, del prefetto di Frosinone Ernesto Liguori, del sindaco di Settefrati Angelica Apruzzese, di numerosi sindaci, autorità civili, militari e religiose del territorio, il presidente Di Stefano ha voluto rendere omaggio a una figura che ha profondamente segnato la storia recente della Chiesa e del mondo.
«È stato un momento di intensa partecipazione e raccoglimento – ha dichiarato Di Stefano – per un Papa che ha incarnato il Vangelo con umiltà, coraggio e dedizione agli ultimi. Un autentico servo della pace e della giustizia».
Il Presidente ha poi aggiunto: «Papa Francesco ci lascia un’eredità preziosa, fatta di speranza, dialogo e fraternità. È stato un pontefice capace di parlare al cuore dell’umanità, senza distinzioni, e di indicare una via di prossimità autentica, anche nei contesti più difficili. Insieme alla Diocesi e alla comunità riunita al Santuario di Canneto, abbiamo affidato l’anima di Papa Francesco alla Vergine Bruna».
«Un particolare ringraziamento giunga al vescovo Gerardo Antonazzo e al rettore del santuario don Antonio Molle» ha concluso Di Stefano.
L’Amministrazione provinciale di Frosinone si unisce al cordoglio del mondo intero, nella gratitudine per un pontificato che ha saputo farsi testimonianza viva di carità, giustizia e prossimità.
La messa a Canneto non è casuale. Nel 2015 e stata riconosciuta come basilica pontificia minore proprio da papa Francesco è per questo che è stato scelto quel luogo.