CASSINO - UNA CITTA' SENZA BARRIERE
- Tommaso Villa
La città avrà il suo PEBA, il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Redatto dall’architetto Giuseppina Carella, è stato illustrato ieri sera in sala Restagno. Presenti l’assessore alla Coesione Sociale Luigi Maccaro, la presidente della Consulta dei diritti delle persone con disabilità, Maria Cristina Tubaro, i consiglieri Edilio Terranova, Riccardo Consales, Rosario Iemma e alcune mamme. Particolarmente soddisfatto l’assessore Maccaro: “Finalmente il Comune un Peba ce l’ha – ha detto - E’ stato fatto un buon lavoro. Siamo riusciti a raggiungere il risultato tanto atteso. E’ importante dare alle persone con disabilità la possibilità di accedere in tutti i luoghi”. Ha ricordato quindi come la rinuncia da parte del sindaco e degli assessori all’aumento delle rispettive indennità previste dalla legge abbia consentito di costituire negli ultimi due anni un fondo (oltre 50mila euro) da cui ora poter attingere per avviare gradualmente gli interventi previsti dal piano. “Con la speranza – ha aggiunto ancora Maccaro – che, per quel che c’è da fare, sia pur gradualmente, la Regione, dopo gli inviti ai Comuni a redigere i piani, metta ora a disposizione i fondi necessari”. Il piano è composto dalle prescritte tavole tecniche e da sei documenti così strutturati: relazione; schede di rilevazione delle criticità con indicazioni programmatiche relative ai percorsi d’accesso agli edifici scolastici, a quelli pedonali, agli ambiti, nonché a piazze ed aree prospicienti edifici e spazi aperti. Gli ultimi due documenti, il quinto e il sesto, riguardano l’uno i costi, l’altro la programmazione. L’architetto Carella ha chiarito che il piano non comprende tutto il territorio comunale ma, secondo un principio di priorità, le aree principali, richiamando alcuni punti: San Bartolomeo, i centri anziani, le scuole, edifici di interesse collettivo, la sistemazione delle aree attorno a piazza Labriola, l’area antistante la stazione ferroviaria. “ Ci sono situazioni molto complesse e talune anche alquanto anomale che sono state adeguatamente analizzate – ha rilevato l’architetto - E stata definita una programmazione di medio e lungo termine. Schede di dettaglio rilevano criticità nei pressi di alcune scuole”. La stampa dei percorsi consta della bellezza di 245 pagine. Il che sta ad indicare la complessità del lavoro ed anche la serietà con cui si è lavorato. “Con l’incontro di ieri si è conclusa la fase di confronto e di redazione del Peba – dice il consigliere Consales – Prezioso oltre che importante il supporto della Consulta dei diritti delle persone con disabilità, con cui abbiamo avuto da settembre ad oggi almeno quattro momenti di confronto. Ora il piano verrà portato in Giunta per l’adozione. Seguirà la fase di pubblicazione per le eventuali osservazioni da parte dei cittadini, per approdare infine in Consiglio Comunale”.