BOVILLE - IL SEGNO INDELEBILE DEL CARDINALE FILONARDI
- Tommaso Villa
Presentata a Boville Ernica l’associazione culturale ‘Card. Ennio Filonardi 1466-1549’ che si pone l’obiettivo di valorizzare e promuovere il territorio attraverso questa importante figura storica. Stimato dalla Santa Sede e ammirato per le sue doti diplomatiche, ha portato un contribuito significativo non solo nella provincia di Frosinone, ma nell’intera Italia. Il suo impegno come vescovo, abate, governatore e nunzio apostolico ha lasciato un segno indelebile nella storia religiosa e politica del suo tempo.
Ieri mattina, presso la ex chiesa di San Francesco, che diverrà anche sede dell’associazione, è stato illustrato il progetto alla presenza di un folto pubblico, di molti familiari e delle istituzioni. Erano infatti presenti il consigliere provinciale Gianluca Quadrini che ha portato il saluto del presidente della Provincia di Frosinone Luca Di Stefano, l’assessore alla Cultura del Comune di Anagni Anna De Lellis e il collega del Comune di Ferentino Maurizio Berretta, le consigliere comunali di Boville Ernica Martina Bocconi, Anna Verrelli e Luana Zili, il presidente dell’associazione Alfio Borghese, la vicepresidente marchesa Rita Filonardi Tibaldeschi, la marchesa Eleonora Colaceci Filonardi, Alberto ed Alessandra Filonardi Tibaldeschi, la Pro Loco di Boville Ernica e quella di Ferentino. Hanno portato il saluto anche i già presidenti della Provincia Giuseppe Patrizi e Antonio Pompeo.
Come è stato ricordato durante la mattinata quello del cardinale Filonardi è un percorso, storico e di vita, che coinvolge significativamente anche i comuni di Ferentino, Anagni e Veroli, ma che è partito da Boville Ernica, dove Filonardi è nato ed è sepolto, nella cappella di San Sebastiano della chiesa di San Michele Arcangelo e dove ha lasciato maggiori segni della sua esistenza. La presenza della sua famiglia, infatti, ha lasciato un’impronta significativa, con importanti contributi come il Castello Filonardi (attuale sede del monastero di clausura), la cappella di San Sebastiano e la chiesa della Madonna delle Grazie a Boville, così come il palazzo vescovile di Veroli e il busto di San Magno ad Anagni.
Ad aprire il convegno, moderato dalla marchesa Laura Damiani, è stata la consigliera Bocconi: ha sottolineato l’importanza che quest’associazione avrà, definendola “di altissimo livello culturale per valorizzare il nostro territorio nella sua totalità” e ricordando il ruolo chiave che il cardinal Filonardi ebbe nella riforma luterana, “uomo di grandissima cultura, intellettuale, un grande mecenate, amante dell’arte”. Quindi Bocconi ha ringraziato il presidente dell’associazione Alfio Borghese “per tutto quello che fai per noi” e ha evidenziato la necessità di “creare un percorso turistico mettendo insieme Anagni, Boville Ernica, Ferentino e Veroli”. Borghese ha ricordato come la Ciociaria sia stata la patria di tante famiglie importanti che hanno fatto l’unità d’Italia.
La marchesa Rita Filonardi Tibaldeschi ha invece spiegato di essersi prodigata per la nascita di questa associazione con l’intento di “riportare in auge la storia della famiglia” così da mettere in evidenza l’importanza della figura del cardinale e ricordare le sue gesta: “vogliamo seguire il suo esempio perché lui è stato un filantropo” ha detto.
Ha preso la parola anche la marchesa Eleonora Colaceci Filonardi rammentando, fra l’altro, che il cardinale Ennio è nato a Bauco, attuale Boville Ernica e ha ringraziato “Martina Bocconi che ci ha permesso di far nascere quest’associazione nel paese il cui ci sono più tracce del cardinale: il castello, la chiesa in cui è sepolto” e ha spiegato come lo scopo dell’associazione sia quello di “tornare alle origini storiche della nostra famiglia e renderle pubbliche”.
L’assessore De Lellis ha portato il saluto del sindaco Daniele Natalia e ha parlato del legame con la città di Anagni e della donazione del busto di San Magno.
Il presidente del Consiglio provinciale Quadrini ha portato il saluto del presidente della Provincia Luca Di Stefano e, nel rimarcare l’importanza dell’associazione e la bellezza dei luoghi ha detto che per lui è sempre un piacere recarsi a Boville Ernica, quindi rivolgendosi alla famiglia Filonardi l’ha ringraziata: “Avete fatto bene a scegliere Boville Ernica, che è sempre più fucina di cultura”.
L’assessore Berretta ha portato il saluto del sindaco di Ferentino Piergianni Fiorletta. “Avete un progetto importate – ha quindi aggiunto – con un personaggio che ha lasciato molto al nostro territorio”.
Al termine del convegno gli ospiti hanno avuto la possibilità di visitare la tomba del cardinale Filonardi nella chiesa di San Michele Arcangelo, il mosaico dell’Angelo Di Giotto fresco di restauro conservativo e le altre bellezze artistiche conservate nella chiesa patronale di San Pietro Ispano, fra cui la Madonna con Bambino del Sansovino, la Croce del primo giubileo e il Sarcofago paleocristiano del 350 dopo Cristo con il bassorilievo di uno dei presepi più antichi del mondo.