ANAGNI - DEPURATORE, INTERROGAZIONE PARLAMENTARE

  • Tommaso Villa

"Ho appena depositato un'interrogazione su depuratore di Anagni, l'ennesimo atto che presento negli anni per fare luce su questa vicenda".

Lo fa sapere l'onorevole Ilaria Fontana (M5S) che spiega: "Il depuratore di Anagni è un'opera incompiuta per la quale da oltre 20 anni sono state stanziate risorse sia per il completamento che per la relativa rete fognaria. Nel corso del tempo la data prevista per il termine dei lavori è stata continuamente posticipata fino ad arrivare nel 2014 all’apertura di una procedura di infrazione comunitaria per mancato rispetto delle direttive europee in materia di depurazione delle acque reflue. Malgrado il procedimento a carico dell’Italia sono avvenuti ulteriori slittamenti del fine dei lavori per l’impianto: prima il 2018, poi il 2021, fino ai recenti annunci di nuove risorse disponibili nell’ottobre 2023 implicando che di fatto si è ancora lontani dal mettere a norma la gestione dei reflui urbani. Nessuna novità nemmeno a fronte del recente annuncio di Regione Lazio e Consorzio ASI circa l’investimento di oltre 45 milioni di euro per opere infrastrutturali. Ad Agosto ho depositato un'altra interrogazione sempre su questa tematica oltre che un esposto alla corte dei conti".

La Fontana conclude così: "Oggi chiedo al Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin sia il cronoprogramma stimato per la fine dei lavori che il periodo in cui si possa ragionevolmente ipotizzare l’uscita dell’agglomerato di Anagni dalla situazione di non conformità attuale. Non smetteremo mai di chiedere lumi, Trasparenza e giustizia perché l'ambiente va curato e tutelato, non bypassato in nome di una semplicazione e burocrazia che in questo caso non c'entra proprio nulla".