2024 - UN ALTRO ANNO D'ORO PER I PALAZZINARI?

  • Tommaso Villa

Quid scripsi scripsi. Quello che abbiamo scritto abbiamo scritto, non intendiamo cambiare quanto abbiamo scritto. Siamo come Pilato e non intendiamo rispondere ai capi dei sacerdoti che pretendono che cambiamo quanto abbiamo scritto.

Fare affari, perseguire gli affari, amare gli affari più di ogni altra cosa è legittimo. E’ una scelta di vita. Ma quando si svolge un ruolo pubblico e si fanno affari con la pubblica amministrazione occorre scegliere, decidere. E’ la legge della coerenza, dell’opportunità politica, amministrativa e finanziaria. Altrimenti siamo di fronte ad un evidente conflitto di interessi. Etico, morale e politico. Forse c’è anche altro. Lo vedremo al momento opportuno.

Ma deve decidere da che parte stare anche chi, pur non facendo affari, dovrebbe tutelare di più e meglio la pubblica amministrazione. Deve decidere quali interessi perseguire: gli interessi pubblici o gli interessi dei palazzinari? Ciò vale, più che per altri, per amministratori Lombardi che raccontano fesserie e poi fanno altre cose.

Buon anno a tutti. Buon anno h24. Buon anno da Edipo, non da Davo. Questa non è una commedia di Terenzio.