SPORT - COPPI E BARTALI AL CIRCUITO VALLE DEL LIRI

  • Tommaso Villa

“Tutti gli assi del ciclismo italiano alla settima edizione del Circuito Valle del Liri”. Il quindicinale di Isola Liri “Il Campanile” titolò cosi nella edizione del 20 Agosto 1945. In prima pagina c’era l’elenco degli iscritti tra i quali figuravano Coppi e Bartali. Erano già professionisti. In questi ultimi giorni si è discusso molto su un interessante articolo pubblicato dall’ottimo giornalista Gianpiero Pizzuti su “Il Messaggero”.

A proposito di ciclismo, chi scrive, è stato corridore, dirigente, direttore di corsa ed ha vinto il premio “Ciclismo Ciociaro” edizione 1991. Interviene solo per precisare come stanno le cose. Meglio, come stavano.

L’Asaci è un patrimonio sportivo e culturale della Città delle tre cascate e dell’intera provincia. L’Associazione e la corsa sono cresciute grazie alla passione, all’attaccamento, al lavoro di molti sportivi. Primo fra tutti l’indimenticabile cavalier Nisio Pizzuti, che ha sempre potuto contare sul competente sostegno di Nino Rapone. E di molti altri: Rino Miacci, Piero Alonzi, Egidio Cellupica, Giuseppe Mancini, Ariosto Bellisario, Giovanni Balestrieri. Questi sono i dirigenti del 1977. Per il Circuito Valle del Liri era la 35esima edizione.

Ma vanno citati pure: Alfredo Barbati, Domenico Capobianco, Pio Nazzareno Coccoli, Daniele Di Palma, Rodolfo D'Orazio, Ettore Fiorelli, Donato Giovannone, Carmine Lancia, Remo Mancini, Francesco Martini, Fiermonte Merolle, Alfredo Miacci, Fernando Mizzoni, Renato Pagliaroli, Natalino Rapone, Franco Rea, Antonio Sardellitti, Loreto Trombetta, Gianni Urbini, Domenico Verdone, Daniele Villa, Donato Vozza e Mario Cellupica. Questo era l'intero consiglio direttivo, sempre del 1977.

Poi, purtroppo, politici e amministratori hanno capito le potenzialità elettorali dell’Asaci, l’hanno occupata e demolita. Il “Circuito Valle del Liri” al quale partecipavano “Tutti gli assi del ciclismo italiano” è solo un ricordo di quasi 70 anni fa. I politici e gli amministratori, anche provinciali, si sono occupati solo dei voti degli amatori.