SANITA' - LA SILENZIOSA RIVOLTA DEGLI INFERMIERI

  • Tommaso Villa

Mentre prosegue lo smantellamento dei Cad ai quali non vengono accordati i necessari infermieri, il nuovo servizio trionfalmente annunciato dalla Asl non piace agli operatori. Tutt’altro. Nelle strutture sanitarie della Provincia stanno facendo girare un foglio per raccogliere le adesioni tra gli infermieri. Considerando che alla Asl la trasparenza non è una priorità, basti vedere il nuovo sito, non abbiamo dati ufficiali. Fortunatamente, però, abbiamo buoni amici e le adesioni sono scarse, molto scarse.

Tutto ciò nonostante le enfatiche dichiarazioni di esponenti di Fratelli D’Italia specializzati nel tagliare i ferri. Ecco, continuassero a tagliare i ferri e a fare il loro mestiere se ne sono capaci. E non è mancato il soccorso dei mezzi di informazione che godono del sostegno degli imprenditori della sanità privata. Siamo alle solite. Gli imprenditori della sanità privata mettono a disposizione i loro mezzi di comunicazione, come se non bastassero le loro piscine. Intanto i cavalli di Troia della sanità pubblica continuano a sfasciare ciò che, prima o poi, sarà affidato in gestione ai privati. Del resto: “Questa è la strategia standard per privatizzare: togli i fondi (nel caso nostro gli infermieri), ti assicuri che le cose non funzionano, la gente si arrabbia e tu consegni al capitale privato”. Non lo diciamo noi, lo ha detto il filosofo americano Noam Chomsky