ARPINO - SCATOLIFICIO PISANI, SI SCIOPERA DOPO SETTANTA ANNI

  • Tommaso Villa

Dopo settanta anni i lavoratori dello Scatolificio Pisani di Arpino sono in stato di agitazione. Una notizia che non ti aspetti perché arriva da un’azienda molto solida che negli ultimi anni ha anche fatto massicci investimenti.

Basti pensare che nello Scatoloficio Pisani, l’unica breve discussione, ci fu una quindicina di anni fa per una banale questione di merendine. Qualcuno fece togliere le macchinette, i lavoratori si risentirono e l’allora titolale, risolse tutto in 5 muniti. Le fece rimettere prima di pranzo.

Questa volta la questione è un po’ più corposa. Tutto ruota intorno ad un accordo firmato nel mese di Luglio del 1988. Grazie a questo accordo l’orario di lavoro settimanale è ridotto da 40 a 39 ore. Una sorta di venerdì corto da 36 anni.

Ora l’azienda, pare con decisione unilaterale, ha imposto il ritorno alle 40 ore settimanali. Il provvedimento non è piaciuto ai lavoratori e al Rappresentante sindacale aziendale Uilcom, Dario Compagnoni. Da qui lo stato di agitazione e il conseguente sciopero di due ore a fine turno.

In un comunicato stampa diffuso da Leonello Terrinoni della Uilcom Frosinone, viene fatto sapere che l’adesione allo sciopero è stata intorno all’80%. Ora bisogna trattare.