ROCCASECCA - "TERRITORIO AFFAMATO DI INFRASTRUTTURE"

  • Tommaso Villa

“La visita del presidente Mattarella, così come l’incontro con l’XI Commissione per lo Sviluppo economico della Regione Lazio sulla situazione Stellantis, dimostrano il destino comune di questo territorio, soprattutto nei momenti di difficoltà. Un destino comune che ha bisogno di una risposta comune capace di elaborare una nuova visione in particolare sotto l’aspetto produttivo, valorizzando il grande capitale umano e di professionalità che abbiamo”.

E’ quanto evidenziato dal sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco che spiega: “Il presidente di Unindustria Lazio Angelo Camilli nell’ultima assemblea ha chiesto che venga messa in campo una vera e propria politica industriale. Anche il nostro territorio ha necessità di una politica industriale che accompagni e sostenga i processi produttivi e che si sostanzia in particolare in un nuovo piano infrastrutturale che ripensi e offra una visione diversa alla mobilità, aprendo nuovi orizzonti di sviluppo. Il Cassinate da troppo tempo è escluso dai processi decisionali decisivi per le sorti di una comunità e ha fame di infrastrutture: dal collegamento con il mare e con la provincia di Latina a quello con l’Adriatico, e perché no, da una stazione Tav a direttrici interne che mettano in collegamento le aree industriali e decongestionino la viabilità locale, valorizzando nel contempo il comparto della logistica”.

"Per quanto riguarda Stellantis poi, va cambiato paradigma: non si può pensare a uno stabilimento che produca solo un modello di auto, ma bisogna immaginare un nuovo approccio nel quale sia centrale la produzione di componentistica legata alla mobilità sostenibile: le batterie elettriche, le colonnine, i cavi, i software. Solo così si può creare un nuovo rilancio che dia respiro, un lungo respiro anche all''indotto".

“Per cercare di centrare questi obiettivi – dice ancora Sacco - è necessario ragionare insieme, rimettendo sul tavolo il tema dell’Area Vasta del Cassinate per avere più forza di contrattazione quando si chiedono servizi, quando si invoca il potenziamento dell’offerta sanitaria, quando si pretende maggiore attenzione all’ambiente, quando si progettano infrastrutture”.

“Un pensare comune – conclude il sindaco di Roccasecca - che rappresenta il modo migliore per onorare, come ha ricordato Mattarella, non solo le vittime del bombardamento ma anche gli eroi della ricostruzione e continuare a sperare che questo territorio rimanga il luogo dove anche i n futuro i suoi figli possano costruire sogni e progetti di vita, con l'auspicio di non essere raccontati sempre come la terra dei tavoli di crisi, ma come la terra dei tavoli dello sviluppo e come un esempio virtuoso da imitare”.