CASSINO - "FAVORIRE LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI "
- Tommaso Villa
«Aver sottolineato nelle scorse settimane la positività del metodo delle primarie, che sarà adottato da alcune liste civiche di centrodestra, non significava che il sottoscritto avesse aderito a quel progetto politico ma semplicemente che ritiene, in generale, necessaria la partecipazione dei cittadini». A parlare è Domenico Natale, attivista e commerciante storico di Corso della Repubblica, già candidato alle regionali col Movimento 5 Stelle. «Infatti - aggiunge - continuo a pensare che solo le linee d’azione del Movimento 5 Stelle possano davvero cambiare Cassino ed inserirla nel novero delle città più attive ed all’avanguardia nel panorama europeo. Ma non solo questo, visto e considerato che unicamente con l’M5S si può pensare anche a svecchiare il panorama degli esponenti a cui guardiamo solitamente, stesse facce e stesse idee da sinistra a destra, dando la possibilità di entrare nelle stanze che contano a persone competenti e con idee innovative, capaci di innescare con le giuste leve il rilancio della città stessa e del territorio». Natale parte dalla legalità: «Un tema estremamente delicato per un territorio, come il nostro, che confina con la provincia di Caserta. Direi - afferma Natale - che bisogna iniziare prima di tutto da una buona amministrazione comunale, incentrata sulla massima trasparenza. Quindi capace davvero di mettere in atto strumenti fondamentali come l’accessibilità totale agli atti, delibere di giunta, di consiglio e determine prima di tutto. E ancora l’attuazione dell’istituto dell’accesso civico, per cui tutti i cittadini hanno diritto di veder pubblicati atti, documenti, provvedimenti, dati e quant’altro (dagli stipendi ai gettoni di presenza fino ai rimborsi spese) sia nella disponibilità dell’amministrazione civica. Sono solamente degli esempi, ovviamente: penso sia necessaria, tra l’altro, la rotazione sistematica e ciclica del personale nelle aree a maggiore rischio di corruzione». Un programma, secondo l’ex candidato pentastellato, del resto dovrebbe essere incentrato «prima di tutto sulla qualità della vita che a Cassino è oggi decisamente bassa, quindi sull’ambiente, sulla sicurezza, sulla viabilità e mobilità, sui servizi sociali e di pubblica utilità, sui rapporti con le associazioni ed il volontariato. Altrettanto centrali sono ovviamente commercio, turismo e cultura. I settori andrebbero gestiti in un’ottica partecipata, col coinvolgimento dei cittadini direttamente e attraverso enti e realtà intermedie». «Ma - conclude Natale - non è certo questa la sede per approfondire temi programmatici. Però sono convinto che l’aver delineato un quadro di massima per un governo alternativo a quelli che abbiamo visto all’opera negli ultimi 20 anni, farà riflettere tanti sulla necessità di aggregarsi attorno ad un progetto amministrativo che sia distinto da quelli di cui si parla oggi su media e social. Sarà difficile, non nego, misurarsi con le “corazzate” di destra e di sinistra, ma conto sulla maturità dell’elettorato e sulla necessità che una pagina voltata definitivamente con questa politica che abbiamo subito fin troppo, possa riportare tanti in quelle urne che hanno disertato da troppo tempo».