ISOLA LIRI - QUADRINI CIVICO, APPLAUSI E FISCHI

  • Tommaso Villa

Recentemente il sindaco di Isola Liri, Massimiliano Quadrini è uscito da Azione e si è dichiarato civico. Quasi sicuramente si tratta di un nuovo “percorso” politico e presto ne sapremo di più. In attesa,, abbiamo deciso di chiedere il parere ad amministratori e politici della nostra Città, registrando molte adesioni.

Per il dottor Gianpaolo Tomaselli: “La capacità amministrativa non si misura dall'appartenenza politica . Bene per Massimiliano questa fase di riflessione che auspico positiva.  Un sicuro atto di umiltà e lungimiranza  da parte sua per il bene collettività . Auguri al Sindaco per il suo nuovo percorso”.

Lucio Marziale non si sbottona: “Sono in pausa politica”.

Non ha dubbi Angela Mancini: "Ha utilizzato il PD a mani basse, Quadrini segue gli insegnamenti di famiglia e dopo aver tentato di fare il salto di qualità ha fallito, esattamente come era accaduto con il padre. Seguendo le stesse orme, si sfila da Azione in attesa di trovare una migliore collocazione. I voti degli isolani saranno utili per tentare di nuovo altre avventure elettorali. In questo modo la politica è al servizio personale di questi mediocri interpreti che perseguono soltanto fini personali. Il resto può attendere".

Per Paesano Barbara: “Ancora una volta la politica, viene svilita e snaturata del suo profondo significato e della sua stessa essenza, usata unicamente per bramosie personali che nulla hanno a che fare con l’appartenenza ad una comunità ed ancor meno con qualsivoglia ideologia ed appartenenza partitica”.

Lo storico esponente del Psi, Danilo Iafrate dice: “La politica non e' piu' quella di una volta quando si nasceva e si moriva all'interno di un partito che racchiudeva i tuoi ideali. Si dice che solo gli stolti non cambino mai idea. Io nel mio piccolo non cambio idee ma nemmeno condanno chi fa diversamente”.

Questo il commento dell’ex vice sindaco Angelo Caringi: “Un sindaco non può essere avulso dalle dinamiche politiche provinciali, regionali e nazionali e quindi dai partiti politici. L'errore di Massimiliano Quadrini è stato quello di seguire le sirene di Renzi e Calenda e di un Terzo Polo, improponibile oggi in un sistema politico maggioritario e bipolare. Ecco, Quadrini deve scegliere da che parte stare”.

Diego Mancini, ex candidato a sindaco, è ironico: “Per quanto mi riguarda resta validissimo il titolo della Splendida Canzone di Riccardo Cocciante: "Era già tutto previsto".

Per Vincenzo Pessia: “Un Sindaco ha il dovere di Amministrare con giustizia la propria città e consegnarla a chi verrà dopo di lui migliore di quando  l'ha avuta in forza del voto dei cittadini... Perseguire questo compito assegnato può prescindere dall' appartenenza partitica. Essere civico è uno dei modi di essere Sindaco...Quindi importante è il risultato dell'azione di Governo... “.

Duro Francesco Palmigiani: “Il camaleontismo politico: riconoscere un errore e cambiare punto di vista, soprattutto in politica è sinonimo di intelligenza e saggezza, ben altra cosa è modificare la propria identità in base alla stagione e alla direzione del vento, qualunque esso sia. Non si vuole assolutamente giudicare il fatto che si voglia o meno un simbolo cucito addosso, civico o non civico, ma lasciatemi almeno pensare che i salti, i cambi e le giravolte non siano affini al concetto di trasparenza, coerenza e stabilità! Ma d'altronde “Chi ha polvere spara” come dice un antico proverbio, e in questo caso la "polvere" sono gli elettori, vox populi vox dei…”.

Non ha dubbi Enzo Altobelli: “Posso esprimere due ordini di motivazioni che mi vedono favorevole alla scelta civica del Sindaco Quadrini, la prima di carattere puramente politico mi vede favorevole in virtù della sconfitta del progetto di Azione che da partita liberale e centrista è diventato oggi un piccolo cespuglio del PD, perdendo la sua azione riformista ed equidistante dai poli. L’altra sul piano amministrativo dimostra una vicinanza a tutti quelli che credono nel progetto di rilancio della valle del liri e che non danno nessuna importanza alle casacche bensì agli uomini e ai progetti”.

Mauro Capobianco “stronca” il sindaco sul tema dell’acqua pubblica: “Il mio parere sul sindaco ex politico, ora civico, è doppiamente negativo. Da una parte perché il sindaco, in quanto tale, dovrebbe tutelare gli interessi dei cittadini utenti del servizio idrico, invece di avallare sempre le tariffe imposte da Acea, nonché i suoi abusi sul territorio comunale e sull'intero territorio ATO 5. Dall'altra perché non può essere civico, cioè espressione della società civile, un sindaco che non sia schierato a difesa del bene comune per eccellenza, come l'acqua”.

Per la consigliera comunale Debora Bovenga: "Solo i morti e gli stupidi non cambiano mai opinione", diceva James Russell Lowell. Prendo atto della scelta di Quadrini, certa che un politico non resta civico a lungo. Dalla prossima collocazione, dipenderanno le sorti della sua carriera e gli equilibri cittadini e provinciali”.

Questo il parere dell’assessore Anna Paola Faticoni: “Ritengo che l’uscita del Sindaco da Azione sia una scelta pensata. Aggiungo altresì che ogni sua decisione sia proiettata al benessere della nostra cittadina, con l’obiettivo di crescita che lui, e noi insieme, stiamo cercando ogni giorno di portare avanti. Tutte le azioni e le scelte, infatti, come si può osservare, sono unicamente per Isola Liri così come la scelta di non far più parte di Azione. Nonostante io faccia parte di un partito, capisco che l’appartenenza ad esso debba essere valutata sempre e chi sceglie di non farne più parte non è sempre da ricercare in motivi prettamente personalistici. Mi sento di affermare che avendo valutato negli anni la sua figura da Sindaco, sono certa che continuerà ad operare bene con una squadra al suo fianco coesa e compatta. Perché è questo che conta: cercare di fare e dare sempre il meglio”.

Chiudiamo con il parere di Luca Fiorletta: “Il cambiamento porta sempre incognite per tutti, per questo credo che il sindaco Quadrini abbia scelto la linea della prudenza con il civismo. Diceva qualcuno che è stolto chi non cambia mai idea, personalmente spero che questo cambiamento sia per il bene dei cittadini”.

AGGIORNAMENTO - Precisiamo che i pareri pubblicati sono tutti quelli che abbiamo ricevuto. Molte altre persone, seppur invitate, hanno ritenuto di non esprimere la loro opinione. L'elenco delle persone invitate è a disposzione dei lettori presso la nostra redazione.