REGIONE - CHIESTE LE DIMISSIONI DI RIGHINI
- Tommaso Villa
"L’Assessore Righini deve rimettere immediatamente la delega all’Agricoltura. È inaccettabile che un settore strategico come l’agricoltura del Lazio, che da solo rappresenta il 30% del PIL regionale, venga gestito in modo intermittente da un assessore con un doppio incarico così delicato – Bilancio e Agricoltura. L’agricoltura merita una guida esclusiva, competente e presente".
Lo dichiara in una nota il Gruppo M5S alla Regione Lazio: "Siamo al fianco degli agricoltori, che denunciano da mesi una crisi profonda delle filiere principali, come latte e zootecnia, con gravissime ripercussioni sul territorio. La piazza gremita alla manifestazione di oggi testimonia un disagio diffuso e il senso di abbandono del settore.
L’attuale amministrazione regionale si limita a pubblicare bandi, che servono ma non sono sufficienti perché non costituiscono una strategia organica. Serve una visione d’insieme che affronti le vere problematiche strutturali che soffocano il settore: la burocrazia asfissiante, i costi di produzione in aumento, la crisi dei mercati, la mancanza di supporto per l’innovazione e il ricambio generazionale. La politica non può essere ostaggio di soluzioni “a spot”, dettate dalle emergenze o dagli interessi di singoli territori, ma deve guardare al Lazio nella sua interezza, offrendo risposte concrete a problemi cronici che minano la competitività e la sostenibilità del settore agricolo.
Questo approccio, purtroppo, manca completamente nell’attuale governo regionale, che sembra più concentrato a smantellare i risultati ottenuti nella scorsa legislatura, quando, sotto la guida di Valerio Novelli come Presidente della Commissione Agricoltura, abbiamo varato leggi invidiate in tutta Italia. Oggi, invece, assistiamo alle proposte scellerate del centrodestra, come quella dell’assessore Ciacciarelli, che punta a cementificare i terreni agricoli, una scelta miope e pericolosa, che va contro gli interessi dell’agricoltura e del territorio.
Chiediamo con forza che Righini rimetta la delega, lasciando spazio a un assessore dedicato esclusivamente all’Agricoltura, e che venga restituita dignità a un comparto che rappresenta non solo una ricchezza economica, ma un elemento centrale per il tessuto sociale e ambientale del Lazio”.