SANITA' - "SONO FINITI PURE I REAGENTI"
- Tommaso Villa
Sempre peggio. Nella sanità pubblica della Provincia di Frosinone i problemi e i disservizi tendono ad aumentare. Ieri abbiamo ospitato la durissima nota del sindaco di Fumone, Matteo Campoli e del Comitato San Benedetto di Alatri, nella quale erano elencati i materiali carenti negli ospedali della Ciociaria. Stamane all’alba, una nuova grave segnalazione. Questa volta arriva da un sanitario dell’ospedale di Frosinone: “Quell’elenco è incompleto, non abbiamo i reagenti per fare alcune analisi”.
Come sempre a sopportarne le conseguenze sono i malati che attendono le risposte delle loro analisi, spesso urgenti. Come sempre a beneficiarne sono le strutture sanitarie private. Del resto questa è la strategia: sfasciare le strutture pubbliche, convenzionare quelle private. Quelle degli imprenditori della sanità privata che mettono a disposizione dei politici i loro mezzi di informazione.
Ma come può essere successa una cosa simile? Non sono stati fatti per tempo gli ordini? Alla Asl c’è un problema di liquidità? E’ una scelta per razionalizzare la spesa? Tutto può essere. Può anche essere che le analisi di alto costo siano finite “nell’azoto liquido” per poi farle tutte insieme risparmiando. Magari fosse così.
Ma le … (non le indichiamo per rispetto verso i pazienti, abbiamo tutte le copie - ndc) non sono analisi di alto costo, bensì di ruotine. Si fanno tutti i giorni e i reagenti costano pochissimo. E allora che sta accadendo?