LA TRAGEDIA - “MORTE SATNAM SINGH SI POTEVA EVITARE”

  • Tommaso Villa

“Il nostro cordoglio e la nostra vicinanza ai familiari di Satnam Singh, che dopo essere stato mutilato da una macchina agricola nei campi di Latina, è stato abbandonato dai caporali, privo di soccorsi. Una tragedia che non è solo un tragico incidente sul lavoro, è una barbarie frutto dell’aberrante fenomeno del caporalato che toglie la dignità ad ogni individuo".

Così in una nota il Gruppo M5S alla Regione Lazio.

"La lotta al caporalato - si legge ancora nella nota - non si fa solo con le parole, occorrono misure urgenti per contrastare questa piaga sociale. Nei mesi scorsi avevamo chiesto alla Giunta regionale di tenere alta l'attenzione sul fenomeno proprio a Latina, con progetti di sostegno ai braccianti e alle loro famiglie. Continueremo a farlo e saremo in prima linea nelle mobilitazioni che si stanno organizzando, perché Satnam Singh non sia morto invano”.

Satnam era giunto in Italia con la moglie dall'India. Era qui solo per lavorare, aveva appena 31 anni. (La foto è del quotdiano Avvenire).