ATINA - LA VIA CRUCIS DI SORRENTINO

  • Tommaso Villa

Si avvia alla conclusione la mostra d’arte del Maestro Antonio Sorrentino, inaugurata domenica scorsapresso il centro anziani “Antiruggine” di Atina. L’esposizione, che terminerà domenica prossima, ha come tema centrale la narrazione degli ultimi giorni della vita e della morte di Cristo, in un periodo in cui la festività della Pasqua invita alla riflessione sul mistero della Passione e della Resurrezione.

Attraverso il colore e la luce, Sorrentino guida i visitatori in un percorso immersivo che trascende la semplice contemplazione artistica per trasformarsi in un’esperienza emozionale intensa. Le sue opere dedicate alla Via Crucis, ciascuna rappresentante una stazione del cammino di Cristo verso la Crocifissione, offrono una visione potente e spirituale. Le figure, dipinte con una tecnica vibrante ed evocativa, sembrano emergere dalla tela con un dinamismo che restituisce tutto il dramma e la bellezza della vicenda evangelica.

Oltre alla Via Crucis, la mostra presenta altre opere sacre di grande impatto, tra cui una tela monumentale raffigurante “L’Ultima Cena”. Quest’opera, di straordinaria complessità tecnica e narrativa, rappresenta una delle espressioni più alte della pittura di Sorrentino, capace di unire diversi registri artistici in una composizione armoniosa e suggestiva.

L’esposizione, oltre a celebrare il talento del Maestro, offre al pubblico un’occasione di profonda introspezione. Le opere di Sorrentino non si limitano a raccontare una storia, ma cercano di toccare le corde più intime dello spirito umano, suscitando emozioni e pensieri che rimangono impressi ben oltre il momento della visita.

Un evento da non perdere, per riscoprire il significato universale di arte e spiritualità attraverso gli occhi di un grande maestro.