AMBIENTE/SALUTE - MACELLAZIONI E SMALTIMENTI ABUSIVI
- Tommaso Villa
Lungo la strada che dall’Incoronata di Sora, arriva fino alla frazione Santa Francesca di Veroli e che attraversa anche i territori di Isola Liri, Castelliri e Monte San Giovanni Campano, un po’ alla volta è stata realizzata una mega discarica abusiva.
Indisturbati inquinatori hanno scaricato e continuano a scaricare di tutto. Questa volta ci è stato segnalato un ingente quantitativo di ossa di mucche macellate.
Il fatto è più grave del solito e non per ragioni di tutela dell’ambiente. Le ossa, infatti, vengono utilizzate per produrre gelatine, grassi animali destinati al consumo anche umano. Ma servono pure per fare farine di carne e per alimentare gli animali.
Insomma smaltirle illegalmente non conviene, meglio venderle e c’è un ampio mercato. Lo sanno bene i macellai che fanno tutto nel rispetto delle regole di macellazione, sanitariee e di corretto smaltimento delle ossa.
E allora: chi si è disfatto e perché di quell’ingente quantitativo di ossa? La risposta può essere una sola: chi ha macellato abusivamente quelle mucche.
La legge prevede che le macellazioni di bovini possono essere effettuate esclusivamente nei macelli autorizzati. La macellazione domiciliare, dei soli suini, è consentita esclusivamente presso le aziende zootecniche registrate.