EDITORIALE - IL FENOMENO ENRICO PITTIGLIO

  • Tommaso Villa

Le recenti elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale di Frosinone hanno creato un fenomeno … politico. Non passa giorno che la Comunicazione ufficiale ci fa sapere cosa ha fatto, cosa ha detto, dove è andato. Bene, molto bene. Soprattutto rispetto all’atteggiamento molto defilato, quasi distaccato che il fenomeno politico aveva assunto durante la precedente consiliatura nella quale Enrico Pittiglio si è visto poco o niente.

Adesso, però, gode del sostegno appassionato di Sara Battisti ed è sovraesposto. In una recente manifestazione sindacale, il fenomeno politico ha avuto la possibilità di scegliere quale fascia indossare. E’ stato “bifasciato”. Lui ha scelto quella azzurra della Provincia e ha affidato quella tricolore del suo comune ad un altro amministratore di San Donato Valcomino.

Ma, a quella manifestazione, c’era anche il consigliere provinciale Gianluca Quadrini: “sfasciato” e oscurato. Non è stato neppure citato nella Comunicazione ufficiale della Provincia. Come se fosse un fantasma. Ora siete liberi di fare ciò che volete, anche di ignorare le quote rosa. Restano i fatti, i ruoli svolti, i consensi raccolti. E per quanto Ciceroniani voi possiate essere, facendo apparire chi vi pare e nascondendo sempre chi vi pare, ricordate che la maggioranza si fa a sette. Nei fatti la Lega è passata all’opposizione, Fratelli d’Italia “picchia” anche da lontano. Resta il settimo, quello che avete “sfasciato” e oscurato. Il fantasma.