CURIOSITA' - COME VALORIZZARE UN CIMITERO CON L'ARTE?

  • Tommaso Villa

Staglieno è un museo a cielo aperto, ricco di Arte: come renderlo accessibile alle masse? Il 29 maggio 2024 l’artista torinese Enrico Mazzone, in occasione di un open day legato alla Settimana cimiteriale europea, esporrà nel Cimitero Monumentale di Staglieno il progetto che da un sostenuto biennio ha iniziato in Finlandia. Già (ri)conosciuto per l'opera Rubedo, promossa da RAI2, Vittorio Sgarbi, Leonardo Spadoni e Beatrice Bassi, l'artista figurativo ha rilanciato, in termini attuali, un nuovo rinascimento legato alla qualità dell'immagine, colmando l'opprimente lacuna che l'Arte Povera torinese ha dettato per svariati anni. Attualmente residente a Pori, in Finlandia, Mazzone ha associato ai propri impegni la realizzazione ottimizzata di un progetto altrettanto ambizioso: disegnare l'Apocalisse. La rappresentazione del testo sacro è eseguita su un foglio nero di impareggiabile lunghezza: 1000 x 2,70 metri. Correndo verso il chilometro, come fosse una maratona o un nuovo record da considerare, l'ottimismo definisce artista ed opera.

“Ho preferito dare un taglio dinamico, quasi come un fumetto in grado di narrare un fatto atroce, evincendone la drammaticità in nome dell’arte pura” - e ancora - “nonostante i tempi di dichiarato e fallimentare approccio alla vita post-pandemica, all’imbruttimento mediatico e al war-business, la vera liberazione dalle oscure trame può coesistere coniando una nuova ed avvincente corrente tematica: andare avanti per la propria strada, perseguendo i propri obiettivi”. Un concetto molto semplice e basico, così tanto citato in cifra stoica che nessuno sembra accorgersene. WORKSHOP TEMATICO A STAGLIENO La scelta non avviene in modo casuale né è legata ad operazioni di marketing mediatico. Il Cimitero Monumentale di Staglieno viene scelto, come già in passato, come scenario da cui attingere bellezza sacra e consunta, devota ad un'estetica elegiaca eppure smart ed avvincente. Le figure che addobbano questa esperienza di ‘Arte a km1’, rappresentate su un foglio di lunghezza peculiare, troneggiano come divinità trionfanti, ispirate proprio dalle statue che Staglieno accoglie, considerate legate ad uno stile di ‘realismo borghese’.

Piacciono perchè sono crude nel loro sentimento di dolore, ma svelate dalla bellezza che solamente l'ideale di perdita (commiato) sa esprimere nei volti raffinati e nella fisiognomica. Il linguaggio delle emozioni e dei sentimenti che provocano fa risuonare l'eco dell’immortalità che solo un certo tipo di Arte sa trasmettere. Da qui il tributo che le classi della Scuola Comics di Genova verranno a portare il prossimo 29 maggio. EVENTO Grazie alla collaborazione ed alla comune visione di Chiara Capini nel valorizzare il patrimonio artistico di Staglieno, Mazzone riporta l'attenzione agli studi en plein air che spesso le Accademie di Belle Arti respingono in nome di tecniche digitali. ln modalità simposio gli studenti, accompagnati in una visita guidata, avranno le nozioni ed i cenni necessari per passare ad una successiva fase progettuale: riportare nella vita reale le statue permeate dal tempo, in uno story-board. La durata del percorso (3 ore circa) prevede la flessibilità di un incontro pomeridiano, durante il quale il pubblico è invitato ad assistere alla presentazione del progetto in tutta la sua complessità, attraverso fasi operative di progettazione e proiezione per una possibile mostra da inaugurare a Genova nel biennio 2025/2026.

Bruno Gatta