ISOLA LIRI - FACCHINI: "NON HO FATTO NESSUNA FORNITURA"

  • Tommaso Villa

Il caso dello sperpero delle ciambelline di Capodanno di Isola Liri non ci riguarda. Quelle foto non le abbiamo pubblicate per scelta. Resta il fatto e il danno provocato ad una storica pasticceria della Città. Per questo pubblichiamo, comunque e in gran parte, la nota che abbiamo ricevuto:

Al fine di salvaguardare il nome della mia pasticceria, mi corre l'obbligo di precisare alcuni aspetti incresciosi venutisi a creare con la pubblicazione di alcune foto di dolciumi abbandonati per strada la notte di San Silvestro ad Isola del Liri. Prima di spettacolarizzare il marchio della mia azienda avrei gradito di essere, quantomeno messo al corrente, della vicenda..., così avrei fornito la mia versione dei fatti, che avrebbe cancellato ogni zona d’ombra su questa incresciosa vicenda, invece, sono finito sul patibolo mediatico. Ho regalato, sottolineo regalato, alcune scatole vuote ad un noto commerciante di Ceprano, gli servivano per Capodanno. Non c’è stata alcun tipo di fornitura di alimenti (ciambelle, cornetti etc.) come si evince dalle fotografie pubblicizzate. Solo un favore personale ad un amico. Mortificati e avviliti da un comportamento scorretto e forviante su una vicenda che ha poco a che vedere con chi lavora sodo dalla mattina alla sera. E’, invece, nostra consuetudine, durante il periodo di Natale, donare panettoni e bottiglie di spumante ad istituti di carità della zona, non lo facciamo da un anno, ma da sempre.

Buon Anno a tutti Giancarlo Facchini ed il suo staff