ECONOMIA - "ENERGIA: ALLE IMPRESE SERVONO AIUTI ORA"

  • Tommaso Villa

"Mentre i ministri di Giorgia Meloni farneticano a intervalli regolari sul nucleare, parlando di joint venture future, investimenti in ricerca e nuove fantomatiche societa', le imprese italiane annaspano strozzate da costi dell'energia folli".

Lo sostiene la deputata dal M5S, Ilaria Fontana che aggiunge: "Da Fratin a Salvini, da Urso a Tajani, tutti si guardano bene dal dirci nello specifico quali saranno i piani e dal darci le specifiche di tutta questa fantomatica operazione. Dove hanno intenzione di realizzarli questi impianti? Come pensano di poter gestire le scorie? A chi faranno pagare i costi elevatissimi di queste installazioni? E che fine faranno le scorie dei vecchi siti nucleari che dobbiamo ancora smaltire? Sul fantasioso futuro del nucleare, ognuno dice una cosa diversa: al tessuto produttivo italiano servono soluzioni domattina, non scenari che se va bene vedranno la luce nel 2040, oltretutto contro il volere dei cittadini italiani, che il nucleare hanno gia' detto a chiare lettere di non volerlo. Lor signori spremano le meningi su come aiutare ora le aziende italiane, attraverso maggiori sgravi fiscali e incentivi a nuovi investimenti in energia da fonti rinnovabili, la soluzione piu' immediata, la meno costosa e l'unica in grado di risolvere strutturalmente il problema delle bollette. Ma la si smetta di blaterare a casaccio di mini-reattori e nucleare 'soft', perche' la cosa e' priva di credibilità.