ISOLA LIRI - "IL SENSO UNICO E' UN FALLIMENTO"
- Tommaso Villa
La candidata a sindaco Antonella Di Pucchio parla a 360 gradi su quello che sarà e soprattutto quello che farà con il suo programma, la sua squadra di governo per ridare slancio ad una città dove da anni non nasce nulla, ma ristagna :” Il mio programma vuole rimettere al centro il cittadino - dice la Di Pucchio - la sua vita sociale, i rapporti, le tradizioni. Quello che è accaduto negli anni dopo il covid è sotto l’occhio di tutti, tradizioni cancellate e decisioni sulla viabilità adottate a prescindere, dove i cittadini sono passati in secondo ordine e senza tener conto delle vere necessità di Isola del Liri. Una città a due velocità, di giorno deserta, di notte lasciata senza controllo. La mattina è uno spettro di se stessa, a cosa sono servite queste pedane per chiudere un corso se poi la mattina trovi tutto chiuso? Quale miglioria hanno offerto ad Isola del Liri e quale accoglienza diamo a chi arriva se trova tutto serrato, sbarrato. Non è l’Isola che vogliamo”.
La chiusura del Corso principale del paese per creare un senso unico ha diviso opinioni e pensieri, ma la viabilità doveva essere studiata prima di adottare provvedimenti che anche se discutibili non sono modificabili da parte dell’attuale amministrazione :”L’esperimento del senso unico al corso – commenta la candidata a sindaco Antonella Di Pucchio – è fallimentare, in centro il deserto, nelle strade adiacenti, parlo di Via Napoli e Via Po traffico congestionato. E’ evidente che non funziona, noi una volta al governo cittadino ridisegneremo la viabilità di questa città martoriata con un assetto fruibile e che sia di supporto ai cittadini e non contro”.
Tra qualche giorno la candidata a sindaco aprirà la sua in Via Po :”Ho preferito queste vetrine ad altre – conclude la Di Pucchio - perché le scelte dell’attuale amministrazione su Corso Roma non avrebbero dato l’opportunità a cittadini o cittadine che volevano venirci a trovare di avere alternative nei parcheggi ed avremmo avuto poca visibilità per una sede elettorale. Via Po, al contrario, è facilmente raggiungibile dal centro ed può contare su ampi parcheggi che la circondano, per cui la sede adatta era questa che un tempo ospitava una delle novità commerciali della città di Isola del Liri, la vendita dei televisori e delle radio, sembra un tempo così lontano, ma nel romanticismo di queste cartoline sbiadite dal tempo troviamo la nostra identità, che vorremo che fosse un punto fermo su cui ripartire. L’identità di un paese lo scrivono e lo raccontano i negozi, le fiere, il mercato, le processioni, i circoli, tutto cancellato con un colpo di spugna senza chiedere, è ora di cambiare rotta”.