BOVILLE - UN POSTO NELLO STAFF PER LA MOGLIE DEL SINDACO
- Tommaso Villa
“Verrà costituito un ufficio di staff per tutta la durata del mandato elettivo con la nomina a componente dell’ufficio il coniuge stesso del sindaco... ”, c'è il nome e cognome, la data di nascita e il codice fiscale.
E’ questo il passaggio chiave del “contratto di governo” fra i gruppi consiliari “Tu Protagonista” e “Adesso Boville per i cittadini”. Un documento firmato l’11 giugno 2024, la mattina stessa del secondo consiglio comunale sul bilancio consuntivo, ma protocollato solo il 17 settembre 2024. L’atto, tenuto segreto, non è stato ancora reso pubblico ufficialmente ma il suo contenuto sta venendo a galla in questi giorni, scatenando non poche polemiche. A noi è arrivato in un plico anonimo.
A quanto pare, nel bel mezzo della crisi politica che ha messo il sindaco Enzo Perciballi in minoranza, il primo cittadino ha preferito ricorrere a una manovra segreta, invece di dimettersi e tornare al voto. Così, stretto l’accordo con le consigliere Stefania e Angela Venditti, ha salvato il proprio mandato con una nuova maggioranza, introducendo però un dettaglio imbarazzante: un posto nello staff riservato alla moglie. Dettaglio che, occorre precisare, al momento non si è formalmente concretizzato.
Un aspetto che ha il sapore della beffa, considerando che le cosiddette “ingerenze” della coniuge erano state tra le principali ragioni della rottura con l’ex gruppo di maggioranza “Per Boville”, ora all’opposizione. E adesso, per mettere eventualmente in pratica quanto stabilito, Perciballi dovrebbe firmare un decreto di nomina per incaricare sua moglie nello staff del sindaco, con inevitabili perplessità sul fronte del conflitto d’interessi.
IL CAMBIO DI PROGRAMMA E IL SILENZIO VERSO I CITTADINI
Nonostante le promesse di trasparenza e partecipazione, nessuno ha informato i cittadini di questo patto che modifica sostanzialmente il programma elettorale del 2024. Anzi, dopo la firma del contratto, si sono già verificati i primi dissidi. L’assessora Angela Venditti, che avrebbe dovuto essere il pilastro della nuova stabilità, non ha votato una delibera concordata in maggioranza, mettendo di fatto in difficoltà i suoi stessi alleati. Una mossa in evidente contrasto con uno dei punti chiave dell’accordo che recita: “le parti si impegnano a non mettere in minoranza l’altra parte in questioni di fondamentale importanza”.
GLI ALTRI PUNTI DEL CONTRATTO
Oltre alla questione dello staff, il contratto prevede altri impegni fra cui, per esempio: priorità alla manutenzione di infrastrutture, con attenzione alle scuole; miglioramento ambientale con la promozione di una cultura del rispetto del territorio; valorizzazione del patrimonio culturale e turistico; politiche giovanili e attenzione alle famiglie e agli anziani; diversi interventi su opere pubbliche, tra cui la riqualificazione del centro storico e la realizzazione di nuovi loculi cimiteriali.
Inoltre, il contratto stabilisce una rotazione dei ruoli assessorili per 32 mesi e la permanenza del ruolo di vicesindaco per 4 anni a un esponente di “Tu Protagonista”.
LE FIRME
Il documento è stato siglato da: Enzo Perciballi, Anna Maria Fratarcangeli, Rocco Picarazzi, Adriano Ferrante e Giacomo Iozzi per il gruppo “Tu Protagonista”; Stefania Venditti e Angela Venditti per il gruppo “Adesso Boville per i cittadini”. (Tutti nella foto).
TRASPARENZA A INTERMITTENZA
Dopo mesi di voci, la verità è venuta a galla. Ma il danno ormai è fatto: la gestione di questa vicenda solleva più di qualche dubbio sulla coerenza politica e sulla correttezza amministrativa di chi dovrebbe rappresentare i cittadini. L’ombra del conflitto d’interessi incombe e i riflettori restano puntati sul decreto che potrebbe trasformare una manovra politica in un caso nazionale. Solo ieri la minoranza consiliare ha scritto qualcosa su questo caso rendendolo noto.
Per chi desiderasse approfondire il "Contratto di Governo" risulta protocollato al numero 8833 del Comune in data 17 settembre 2024. In redazione c'è una copia disponibile per la lettura. Sono solo cinque pagine.