ISOLA LIRI - "LA CITTA' DEI CANTIERI ABBANDONATI"
- Tommaso Villa
”La città dei cantieri abbandonati”. Lo sottolinea la candidata a sindaco Antonella Di Pucchio davanti ad uno dei “mostri” della città, che è nel cuore cittadino alle spalle del municipio, a due passi dal parcheggio multipiano Garibaldi (mai aperto) sulla strada che si arrampica verso il Castello De’Boncompagni-Visogliosi.
”Questa palazzina che avrebbe dovuto ospitare 12 alloggi di edilizia popolare – sottolinea la Di Pucchio – è abbandonata da sette anni, transennata e chiusa su una strada di passaggio per abitazioni ed attività. Lasciata al completo degrado e stiamo parlando di uno stabile “fuori dal comune” dal municipio a qui sono due passi. Il cantiere che è partito nel 2017 in realtà avrebbe dovuto essere terminato nel 2018. Ricordo che secondo la graduatoria dell’Ente Comunale che sono 80 le famiglie che attendono gli esseri assegnatari di un alloggio di edilizia popolare. Questo cantiere fatiscente anziché essere una risorsa è diventato come ogni cosa in questa città un costo vivo per i cittadini per questo inspiegabile ritardo, tra l’altro l'intervento era oggetto di finanziamento regionale di circa novecento mila euro, ma credo che sia ovviamente in odore di revoca. Questo è uno dei temi caldi che la nuova amministrazione dovrà affrontare per portare a compimento l’ennesima cattedrale del deserto nata ad Isola del Liri negli ultimi 20 anni”.
Per Antonella Di Pucchio è l’ora delle coscienza, basta con le promesse non mantenute: ”In un comunicato stampa con tanto di stemma cittadino, datato 12 giugno 2023 – scrive la Di Pucchio - l’attuale sindaco annunciava l’apertura imminente del parcheggio multipiano di via Garibaldi :” Era una delle priorità del nostro mandato elettorale ed abbiamo mantenuto la promessa – scriveva l’attuale sindaco -. Presto avremo a disposizione altri 70 posti auto circa. Un grande risultato che ci gratifica per l’impegno profuso in questi anni”. Al via anche i lavori di adeguamento ed eliminazione delle barriere architettoniche della Galleria Pisani, ora ci siamo”. :”Devo aggiungere altro? – conclude Antonella Di Pucchio – ci siamo stancati di essere un paese senza memoria e dove tutti dimenticano cosa abbiamo subito in questi anni. Posti auto non ce ne sono, i parcheggi sono chiusi e il rapporto strisce blu in centro è spropositato con quelle bianche, serve solo a far cassa e non alle reali esigenze dei cittadini. Rivogliamo la nostra città a dimensione di cittadino e dove la comunità torni ad essere protagonista del paese”.