AMBIENTE - "LA PINETA DI SAN SILVESTRO A CASSINO E' MORTA"

  • Tommaso Villa

"La pineta di San Silvestro, di proprietà del comune di Cassino, è praticamente morta, si poteva salvare se solo la politica avesse chiesto fondi agli organi regionali e nazionali".

Lo sostiene l'ambientalista Edoardo Grossi che spiega: "I Pini in Italia stanno morendo tutti. Stanno morendo a Cassino dove tutto è iniziato nel 2018, in tutto il basso Lazio e nella Capitale, nelle Tenute Presidenziali di Castelporziano e San Rossore in Toscana ma anche sui tanti lungomare della Campania, nella pineta di Ostia o all’Eur e lungo la Cristoforo Colombo che la unisce al mare. Il Pino Domestico, sta velocemente morendo, disseccato, anzi risucchiato da un parassita invisibile da terra. La cocciniglia marrone, un invasore arrivato dal Nord America, e che qui non ha trovato nessuno tra le decine di predatori che ne contengono numero e danni al di là dell’oceano. Complice inverni miti , quindi il cambiamento climatico ci porterà via milioni di ettari di bosco. Difendere la pineta di San Silvestro era difendere, la storia di Cassino e il rischio idrogeologico che ne deriverebbe, la cultura. Ora c’è una minaccia che incombe sulla città in caso di piogge torrenziali".