IL FATTO - OPERAZIONE CONGIUNTA ATER - POLIZIA
- Tommaso Villa
La Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio volti ad implementare, in ambito locale, l’azione di prevenzione e repressione dei reati in generale, nel pomeriggio di ieri ha effettuato mirati servizi nelle zone considerate ad alto rischio criminalità del capoluogo.
In particolare, gli agenti della Questura di Frosinone, della Sezione Polizia Stradale, del Posto Polfer Frosinone, con i rinforzi ministeriali del Reparto Prevenzione Crimine Lazio e del Reparto Cinofili, ognuno per i profili di competenza, hanno controllato le zone ritenute più a rischio per lo spaccio di sostanze stupefacenti, dell’immigrazione clandestina o interessate dal degrado urbano. Attenzionati altresì luoghi dove maggiore è l’aggregazione sociale.
Nel corso di tale attività, unitamente a personale ATER è stata predisposta un’attività di ricognizione degli alloggi di edilizia popolare e all’interno di uno di questi sono stati rinvenuti 43 grammi circa di cocaina, suddivisa in dosi ed occultata all’interno di un calzino in spugna ed una borsa da donna di marca Primark e, all’interno di un locale comune, altri 3,70 grammi circa di cocaina, suddivisa in 15 involucri termosaldati, oltre al materiale per il confezionamento; il tutto è stato posto a sequestro a carico di ignoti.
Due immobili di edilizia popolare, disabitati, sono stati riconsegnati al legittimo proprietario ATER.
Le persone identificate sono state oltre 250, di cui circa 50 con precedenti di polizia ed una denunciata per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio ed omessa custodia delle armi; nello specifico, la persona custodiva presso la propria abitazione materiale da confezionamento intriso di sostanza stupefacente e due fucili uso caccia non custoditi nel rispetto della normativa di settore.
E’ stata inoltre verificata la regolare posizione sul territorio nazionale di oltre settanta stranieri, ed uno di loro è stato invitato a presentarsi presso l’ufficio immigrazione per regolarizzare la sua posizione sul territorio nazionale.
I veicoli controllati sono stati circa 60 e le infrazioni al C.d.S. sono state 21. Le operazioni condotte, estendendosi dal vigile monitoraggio delle arterie cittadine all’esame dettagliato di individui e veicoli, incarnano un piano di contrasto per la prevenzione e il contrasto della criminalità, mirato a custodire con fermezza il benessere collettivo.