CASSINO - "GRAVI CARENZE DI PERSONALE IN OSPEDALE"

  • Tommaso Villa

"Dal giugno 2024 con nota a firma del direttore sanitario aziendale e il dirigente delle professioni sanitarie regolavano l’indisponibilità di personale a carico dell’ufficio infermieristico di del Presidio ospedaliero di Cassino, avocando loro le risorse che afferivano al servizio delle professioni sanitarie infermieristico, nonché, la elaborazione della turnistica a carico dei coordinatori responsabili come è giusto che sia. Detto ciò, in considerazione della carenza di personale, ha senso mantenere nel servizio infermieristico la presenza di 2 unità organizzatori responsabili e ulteriori 4 unità infermieristiche, dopo che le loro funzioni sono state quasi del tutto depauperate, fatta eccezione della gestione di appena circa 10 dipendenti?".

La segnalazione è di Rosa Roccatani, segretario provinciale UGL Salute che aggiunge: "Ebbene si, la grave carenza di personale che regna nell’ambito del servizio sanitario; i costi del personale a carico dei cittadini contribuenti; il languire del servizio agli utenti bisognosi di cure sembra non scuotere interesse alcuno, se non quei professionisti infermieri, operatori socio sanitari (OSS9 in più casi soli a turno, costretti a turni massacranti, sopraccarichi di lavoro e responsabilità professionali! Vedi UOC cardiologia, un solo infermiere a turno, vedi OSS pronto soccorso.

Altro fattore che, contribuisce alla demotivazione di tanti lavoratori, è la mobilità interna, questa avviene per taluni in modo celere e in assenza del previsto avviso interno senza scalpore alcuno (“da ultimo in favore di un non identificato dipendente e di un infermiere che nell’arco di 3 anni ha beneficiato di ben 4/5 trasferimenti”), per altri invece essere trasferiti giammai, è un miraggio, se non sono trascorsi almeno 2 anni dall’ultimo trasferimento o in assenza del previsto avviso interno. Il tutto in barba al regolamento e al CCNL figli e figliastri è la regola che sembra prevalere nella sanità provinciale!".