PATRICA - FRANA CONTRADA CELLETA, PERPLESSITA' SUI COSTI

  • Tommaso Villa

Il Comitato Civico “C’era una volta Patrica” esprime soddisfazione per i lavori sulla frana di contrada Celleta. Ma solleva perplessità sui costi: “Un buon padre di famiglia avrebbe fatto lo stesso”?

Finalmente i lavori sulla frana, dubbi (però) sull’entità dei costi. C’è una regola d’oro che ogni amministratore deve sempre osservare: lavorare per la comunità con il criterio del “buon padre di famiglia”. In altre parole: è giustissimo avviare cantieri, ma con trasparenza e facendo attenzione ad evitare di “sperperare” il denaro pubblico.

Fatta questa premessa, siamo pienamente soddisfatti per l’avvio dei lavori per sanare la frana che, da 7 anni, interessa la contrada Celletta. E va ricordato che proprio il nostro Comitato si è battuto (facendo intervenire anche le telecamere del Tg 3) per la soluzione di quest’annoso problema. Eravamo (e siamo) ben consapevoli che gli abitanti di quella zona hanno vissuto in una situazione di emergenza. Un rischio soprattutto per gli automobilisti che transitavano su quella strada. E il nostro Comitato, facendosi portavoce di queste istanze, ha sollecitato più volte l’amministrazione (fino a convocare i giornalisti del Tg 3) affinché la frana venisse sanata. Ed ora, finalmente, sono partiti i lavori. E di questo - lo ribadiamo - siamo veramente soddisfatti. Qualche perplessità, invece, sorge leggendo il cartello posizionato proprio a ridosso del cantiere.

Visto che il sindaco ha parlato di 500 mila euro per effettuare i lavori, ecco che si scopre come il Comune spende i soldi dei cittadini: 340 mila euro per i lavori, e ben 160 mila euro per la progettazione!!! Somme importanti, ma sulle quali va fatta una riflessione, visto che si tratta di costi al di sopra di ogni logica. Siamo sicuri che un “buon padre di famiglia” li avrebbe spesi con tanta disinvoltura? Avrebbe usato una maggiore accortezza?

Lasciamo a voi, cittadini, ogni commento. Ci dispiacerebbe se, dopo aver fatto aspettare 7 anni un’intera contrada, ora qualcuno ne approfitterebbe. In ogni modo noi del Comitato Civico vigileremo su tutto e, soprattutto, torniamo a chiedere all’amministrazione comunale più trasparenza sulle spese che si stanno affrontando. Perché, per noi, il Comune deve essere costituito solo da stanze “di vetro”. Trasparenti su ogni atto. Ci dispiacerebbe pensare che si creano disagi ai cittadini (magari anche per 7 anni) per poi, magari, elargire laute consulenze o progettazioni.

Il direttivo del comitato civico cittadino " C' era una volta Patrica"