ISOLA LIRI - COLAZIONE PASQUALE DA RECORD
- Tommaso Villa
A Isola del Liri una colazione pasquale da record: la tradizione vive grazie a una famiglia custode del gusto ciociaro. In un tempo che corre veloce e dimentica facilmente le buone abitudini, ci sono famiglie che tengono vive le radici. E la Pasqua, in Ciociaria, comincia da una tavola imbandita all’alba, profumata di affetto, storia e sapori autentici.
A Isola del Liri, in contrada Manera, anche quest’anno, una famiglia molto generosa ha voluto fare le cose in grande, onorando la colazione di Pasqua come si faceva una volta: uova sode, salumi locali, coratella, pizze rustiche, dolci tradizionali... e persino una frittata da record, alta, fumante e dorata, preparata con verdure, formaggi e tutto l’amore per la cucina ciociara.
A testimoniare la ricchezza del banchetto pasquale, ci sono le immagini: tavole imbandite con tovaglie a quadri, taglieri di salumi, frittelle, crostate, tiella ripiena, carciofi fritti in tegame di coccio e un trionfo di dolci artigianali, tra cui la “pigna” Una colazione che non è solo un pasto, ma un rituale collettivo, un modo per dire “siamo qui, insieme, come una volta”, anche quando tutto intorno cambia. E in questo contesto, la frittata — preparata secondo le regole sacre del riuso e della stagionalità — diventa simbolo della continuità: con erbe spontanee, uova fresche e formaggio locale, alta e rotonda come un disco di memoria.
Complimenti a questa famiglia isolana che, nel silenzio delle mode e lontano dai riflettori, ha reso onore a una delle più belle tradizioni ciociare. E che dimostra come, anche nel 2025, la colazione di Pasqua non sia un ricordo sbiadito, ma un atto d’amore per la propria terra.