FUMONE - GEOGRAFIE SOMMERSE

  • Tommaso Villa

La fotografa, reporter e documentarista Monika Bulaj presenta il libro "Geografie sommerse". Grazie all'associazione culturale Carpe Imaginem e al Comune di Fumone e alla Pro Loco degli Ernici Aps sempre del paesino, si potrà assistere ad un momento di Cultura di spessore. Monika Bulaj non avrebbe bisogno di presentazioni, ma è doveroso ricordare quello che rappresenta una donna che svolge la sua ricerca sui confini delle fedi, delle minoranze etniche e religiose, dei popoli nomadi dei migranti, degli intoccabili, dei diseredati in Europa, Asia Africa e Caraibi. La documentarista di origine polacca ma residente in Italia pubblica con La repubblica, Corriere della Sera, Gazeta Wyborcza, Revue XXI, Internazionale, geo, Courier International, National Geographic, Time Lightbox, The New York Lens e non ultimo Al Jazeera. L'associazione culturale Carpe Imaginem, che opera ad Alatri ormai da diversi lustri ha voluto ringraziare il sindaco e il presidente della Pro Loco, rispettivamente Matteo Campoli e Michele Cecchetti per aver accolto con entusiasmo questo progetto. L'appuntamento è per martedì 25 giugno alle ore 18 presso il Nido d'Aquila ubicato lungo la Via per Alatri, 14.

Numerose sono le iniziative che nel corso degli anni l'associazione ha organizzato ad Alatri, basterebbe ricordare alcuni dei più conosciuti ed apprezzati fotografi italiani: Gianni Berengo Gardin (Rimarrà nei ricordi un libro fotografico, pare ormai introvabile che il cittadino onorario di Alatri realizzò nel 2000 - Venerdì Santo - San Sisto - Sei giorni nella Città dei Ciclopi), Mario Giacomelli (In occasione della Biennale di Alatri con Bando), Ferdinando Scianna, Enrico Ferri. Una doverosa menzione anche a Paride Quadrozzi per quanto ha fatto per la cultura fotografica e non ad Alatri. e Visto che nella nostra città si dispensano intitolazioni perché non ricordarsi di Lui? Ci siamo chiesti senza voler nulla togliere alla vicina Fumone, come mai un evento come quello della presentazione del libro di Monika Bulaj, non abbia trovato spazio ad Alatri (forse non avrà trovato spazi, volontà e sponsor???), visto che l'associazione Carpe Imaginem e la stessa Città di Alatri può vantare una tradizione fotografica non indifferente. Due nomi ci vengono in mente Edoardo Paniccia e Vincenzo Torrice. Crediamo sia superfluo ogni commento a tal proposito, per non offendere l'altrui intelligenza. Consentiteci di ringraziare l'impegno profuso per tanti lustri di Antonio Rossi e a seguire Giovanni Zomparelli. "E' un lavoro in cammino con persone in fuga dalla follia dell'uomo: Afghanistan, Pakistan e cristiani d'oriente.

Bruno Gatta